Morto sul lavoro nel Parmense. Capone (UGL): “Vita stroncata a 20 anni, cosa si aspetta ad intervenire”

AgenPress. “Una vita stroncata a 20 anni. Ci chiediamo cosa si aspetti ad intervenire. Ormai ci troviamo di fronte a un bollettino di guerra, con incidenti mortali sul lavoro che si verificano quasi ogni giorno. Il dramma della comunità parmense è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi che colpiscono i lavoratori.

Come UGL chiediamo, ancora una volta, l’apertura di un tavolo permanente fra Governo e parti sociali, per mettere al centro dell’agenda politica il tema della sicurezza dei lavoratori. È fondamentale intensificare i controlli e investire sulla formazione, limitando così il più possibile tali episodi.

La manifestazione dell’UGL ‘Lavorare per Vivere’ ha come obiettivo proprio quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sul fenomeno. A nome di tutto il sindacato UGL, desideriamo inviare le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del giovane per il grave lutto subito”.

Lo dichiarano in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Tullia Bevilacqua, Segretario Regionale UGL Emilia Romagna, in merito alla morte dell’operaio ventenne che a Lesignano de’ Bagni, nel Parmense, ha perso la vita mentre stava azionando alcuni macchinari.

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