Napoli: dottoressa 118 aggredita, terzo caso in 48 ore

Agenpress. Invio dei militari dell’Esercito negli ospedali e nelle guardie mediche di Napoli per tutelare l’incolumità del personale medico e paramedico.

A chiederlo è il Codacons dopo l’ennesima aggressione avvenuta in città all’ospedale San Giovanni Bosco, la terza in sole 48 ore.

La sanità pubblica in Campania versa in condizioni sempre più critiche: da un lato liste d’attesa infinite e corsie d’ospedale trasformate in gironi danteschi, dall’altro i pronto soccorso e le guardie mediche si trasformano sempre più spesso in una specie di limbo, con aggressioni e violenze di ogni tipo a danno di chi opera nel campo della sanità – spiega il Codacons – Per tale motivo chiediamo un intervento repentino e risolutivo che dia nuova dignità alla sanità in regione, anche attraverso l’invio dell’Esercito nelle strutture sanitarie pubbliche del napoletano, così da garantire l’incolumità del personale medico ed evitare aggressioni e violenze sempre più frequenti in città.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie