25 anni di centrale del latte di Roma e Ospedale Bambino Gesù: oltre 1000 litri di latte donati tramite la Banca del latte materno

Con una rete di 100 mamme donatrici e 2000 pasti di latte, la Banca del Latte umano donato, è oggi un progetto di riferimento per la crescita e sviluppo dei neonati.

Presentata ieri una edizione speciale del packaging dei prodotti della Centrale del Latte.

La collaborazione tra la Centrale del Latte di Roma e il Bambino Gesù dimostra il forte legame con la comunità e l’attenzione verso le esigenze dei più piccoli.


AgenPress. Contribuire alla salute dei bambini e sostenere la missione dell’Ospedale attraverso le donazioni di attrezzature vitali e campagne solidali. È questo l’obiettivo della storica collaborazione, che ha festeggiato ieri il 25° anniversario, tra la Centrale del Latte di Roma e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Tanti i progetti che dimostrano l’impegno concreto della Società lattiero casearia e dell’Ospedale Pediatrico romano nel garantire l’accesso a questo elemento vitale per la crescita e lo sviluppo dei neonati, specialmente in situazioni di nascite premature o difficili.

La Banca del Latte è una delle iniziative che meglio racconta questo sodalizio attraverso la distribuzione di oltre 1000 litri di latte materno ogni anno per i piccoli che non possono essere allattati. Un successo che dimostra la forte vocazione solidale della Centrale del Latte di Roma e dell’Ospedale Bambino Gesù che grazie alla rete costituita da 100 mamme donatrici riescono ad aiutare oltre 200 neonati con particolari esigenze terapeutiche.

Nel 2019, la Centrale del Latte di Roma ha inoltre ampliato il suo sostegno attraverso la donazione di un’automobile per il ritiro a domicilio del latte materno che rende ancora più preziosa una realtà come la Banca del Latte Materno.

La collaborazione tra Centrale del Latte di Roma e la Fondazione Bambino Gesù, è riuscita a potenziare le strutture ospedaliere e le risorse, offrendo un sostegno concreto ai piccoli pazienti e alle realtà coinvolte. Un percorso volto alla promozione delle corrette abitudini alimentari e di una visione olistica del benessere dei neonati, concentrata sui benefici del latte materno, quali la formazione del microbiota e lo sviluppo cerebrale.

Ieri pomeriggio le due realtà hanno celebrato i grandi risultati che hanno consentito il miglioramento delle qualità delle cure pediatriche e che riflettono l’impegno verso la comunità. In questa occasione la Centrale del Latte di Roma ha lanciato un’edizione speciale del packaging dei propri prodotti.

La Centrale del Latte di Roma ha partecipato attivamente a diverse campagne solidali, promosse dal Bambino Gesù per la raccolta fondi, tra cui “Un Euro per un Bambino”, “Mettiamo su Casa”, “Futuriamo“. Durante queste iniziative, l’azienda ha donato attrezzature di primo ordine come una poltrona ortodontica, un’ambulanza, un sistema di trattamento iper/ipotermia e un microscopio avanzato per il laboratorio di Microbiologia.

«Siamo estremamente orgogliosi di festeggiare il 25° anniversario della nostra collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Nel corso degli anni, questa partnership ha superato i confini di una collaborazione, trasformandosi in un autentico legame umano. L’impatto tangibile che abbiamo avuto sulla vita dei bambini e sulle attività dell’ospedale ci riempie di gratitudine, confermando il valore fondamentale nel sostenere la salute dei più giovani», ha dichiarato il Presidente della Centrale del Latte di Roma, Fabio Massimo Pallottini durante l’evento di ieri pomeriggio.

«Sono lieto che continua la collaborazione della Centrale del Latte, con l’Ospedale Pediatrico – ha affermato Tiziano Onesti, Presidente del Bambino Gesù – Per l’alimentazione dei neonati pretermine, specie per quelli di peso molto basso alla nascita, quanto il latte della propria madre non è disponibile, entra in azione la Banca del Latte umano donato. Un progetto di solidarietà, di civiltà e di tutela della salute che viene portato avanti dal personale dell’Ospedale e da numerosi volontari».

DIDASCALIA FOTOda sinistra a destra: dottor Guglielmo Salvatori, responsabile di educazione nutrizionale neonatale e BLUD del Bambino Gesù, Fabio Massimo Pallottini, presidente della Centrale del Latte di Roma, una mamma il cui figlio ha ricevuto il latte donato, Tiziano Onesti, presidente del Bambino Gesù e una mamma donatrice

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