Salute, Ass. Dossetti: La burocrazia รจ un morbo difficile da sconfiggere in Italia e in Europa

Agenpress. Giovedรฌ 25 maggio si รจ svolto, nella cornice della Sala del Refettorio della Camera dei Deputati, il Convegno organizzato dallโ€™Associazione Culturale Nazionale ONLUS โ€œGiuseppe Dossetti: i Valori โ€“ Sviluppo e Tutela dei Dirittiโ€ sul tema โ€œRegistri e piani terapeutici: prescrizioni di Medicina burocratizzata. Governance o limite per l’accesso alle cure per i cittadini? Parola dโ€™ordine semplificazioneโ€.

โ€œLa burocrazia in medicina รจ il tema di oggi ed รจ un morbo difficile da sconfiggere, in Italia e in Europa. Lโ€™Europa ci ha portato un approccio tecno-burocratico che rende molto farraginosa la gestione di tante cose, compresa quella della salute. Il problema รจ che, quando burocrazia e tecnocrazia impattano sulla salute, possono uccidere. In particolare, oggi affrontiamo il tema dei piani terapeutici e dei registri, che sono stati implementati con uno scopo molto preciso, cioรจ monitorare lโ€™utilizzo di terapie innovative registrando gli effetti che queste hanno sui pazienti. E le autoritร  nazionali e regionali utilizzano i piani terapeutici e i registri anche come un metodo di controllo di spesa. Questa tendenza alla burocrazia del controllo puรฒ essere, in molti casi, limitante lโ€™accesso ad alcune terapie ai pazienti, oltre a incidere sullโ€™attivitร  giornaliera del medico prescrittore e, soprattutto, non mette al centro il paziente, che si trova davanti a molti ostacoli per lโ€™accesso alle cure. Spero che oggi il confronto possa essere aperto e franco e che le istanze di tutti, le Autoritร , la Politica, i Medici e i Pazienti possano essere portate al tavolo, confrontate ma, soprattutto, si possa trovare un filo conduttore che consenta (nel rispetto del controllo, del monitoraggio) anche un piรน facile accesso alle terapie per i pazientiโ€, ha dichiarato Silvio Gherardi, Presidente del Comitato Scientifico dellโ€™Associazione G. Dossetti: i Valori, aprendo il Convegno.

Lโ€™Associazione G. Dossetti: i Valori ha realizzato questo incontro riunendo Istituzioni, Esperti, Associazioni dei Pazienti e Aziende di settore per confrontarsi e discutere dei piani terapeutici e dei registri, dellโ€™accesso alle cure e della attuale burocratizzazione, con lโ€™obbiettivo di cercare possibili soluzioni e semplificazioni praticabili e funzionali per tutti i portatori di interesse. Il Convegno si รจ avvalso del patrocinio e delle relazioni dei rappresentanti di FNOMCeO, FIMMG, SIMG, AIPO, AMD, ANMCO, FISM, Federfarma, SID, SIDeMaST, SIFO, SIHTA e SIR.

Il Convegno, moderato da Furio Colivicchi (Past President ANMCO, Vice Presidente FISM) e Manuela Moreno (Giornalista RAI Tg2 Post), รจ stato presieduto da Francesco Fedele, Comitato Scientifico Ass. Dossetti (Dip. Cardiovascolare), il quale ha sottolineato il ruolo dellโ€™Associazione come facilitatore e che โ€œmette insieme Istituzioni e attori interessati, in quanto tutti noi viviamo questa difficoltร  burocratica di accesso ai farmaci. Mettiamo il paziente al centro, mettiamo il medico al centro. Il problema รจ fondamentale, lโ€™accesso a certi farmaci sono fondamentali per la vita del nostro pazienteโ€

Tra le Istituzioni sono intervenuti per i saluti istituzionali europarlamentari, senatori e deputati. Il Sen Ignazio Zullo (X Commissione Affari sociali, sanitร , lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) con la sua riflessione afferma che โ€œi bisogni di salute di una popolazione sono sempre infiniti ed emergono sempre piรน. Le risorse sono purtroppo finite e dobbiamo saperle anche amministrare. Credo che il tema centrale della burocrazia del nostro Paese non riguardi solo il settore della sanitร , ma รจ un settore che dobbiamo affrontare, semplificare, deburocratizzare, soprattutto nella mole di leggi che sono spesso contrastanti lโ€™una dallโ€™altraโ€.

โ€œLโ€™accesso alle cure รจ la prima barriera preclusiva perchรฉ lโ€™utenza possa essere effettivamente assistita nella sua necessitร  da parte delle strutture sanitarie nazionali, regionali e di natura privata. Da parte di questo Governo si afferma lโ€™impegno alla sburocratizzazione e alla semplificazione alle cureโ€, ha affermato Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e della mobilitร . รˆ intervenuta anche lโ€™europarlamentare Isabella Tovaglieri (Commissione Industria, Ricerca ed Energia) precisando che โ€œoggi la sfida da vincere รจ riuscire a semplificare la vita dei medici e dei pazienti, cosicchรฉ il diritto alla salute non sia un percorso a ostacoli per entrambi. La parola dโ€™ordine deve essere snellire, sburocratizzare e informatizzare, come previsto dal PNRR e come sta facendo lโ€™Europa, che ha investito ingenti risorse nella digitalizzazioneโ€.

Lโ€™accesso alle cure rappresenta una sfida fondamentale per garantire che i pazienti possano ricevere lโ€™assistenza necessaria da parte delle strutture sanitarie. รˆ un processo che puรฒ essere influenzato da diverse barriere, tra cui la burocrazia e la complessitร  delle procedure amministrative.

โ€œLa salute dei cittadini รจ una prioritร  assoluta. Bisogna rimuovere le barriere che impediscono ai malati di accedere alle terapie innovative e ai percorsi di assistenza, cura, riabilitazione e sostegno. Bisogna semplificare i processi burocratici che attualmente rallentano il sistema sanitario. Con attenzione al contenimento e alla razionalizzazione della spesa pubblica ma anche alla dignitร  del lavoro di tutti coloro che operano nel SSNโ€, ha aggiunto lโ€™europarlamentare Brando Benifei, membro della Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori.

La nota della Sen. Sandra Zampa (X Commissione Affari sociali, sanitร , lavoro pubblico e privato, previdenza sociale): โ€œi registri e piani terapeutici sono nati per rispondere ad esigenze legate alla raccolta di evidenze circa lโ€™uso di una serie di farmaci-terapie e alla possibilitร  di favorire un uso appropriato dei farmaci stesso. Tutte esigenze condivisibili, legate ad unire sicurezza dei pazienti e controllo della spesa. Nel corso degli anni lโ€™innovazione scientifica ha fatto grandi passi avanti, ma gli strumenti utilizzati dal regolatore spesso non si sono evoluti di pari passo. Oggi, abbiamo ancora una grande quantitร  di piani terapeutici cartacei che intasano il lavoro di tantissimi medici, diventando un limite per i pazienti allโ€™accesso alle cure. Bisogna sburocratizzare, semplificare,ย restituire tempo ai pazienti e agli operatori sanitari, innovare gli strumenti di controllo dellโ€™appropriatezza terapeutica usando le tecnologie.โ€

Lโ€™On. Andrea Tremaglia (V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione) condivide pienamente lโ€™obiettivo dellโ€™evento che รจ quello โ€œdi cercare soluzioni condivise per creare continuitร  nellโ€™assistenza ai cittadini e diminuire il carico burocratico per i medici, senza rinunciare ai necessari obiettivi di contenimento e razionalizzazione della spesa. Penso sia importante lavorare insieme, tra tutti gli attori del sistema per garantire lโ€™accesso dei pazienti allโ€™innovazione e alle cure, senza che le procedure burocratiche rappresentino un ostacolo insormontabile.โ€

โ€œSi parla di diseguaglianza e di equitร , accesso ai servizi sanitari e accesso alla salute. รˆ un argomento che bisogna far intendere a chi ci ascolta. Qualcuno ha giร  parlato di medicina amministrata. Sui piani terapeutici cโ€™รจ da fare una profonda riflessione anche con chi poi decide. La medicina amministrata o burocratizzata รจ un qualcosa che non metta assolutamente al centro le persone.โ€, ha dichiarato Toti Amato del Comitato Centrale FNOMCeO e Comitato scientifico Ass. Dossetti.

La salute รจ universalmente riconosciuta come un diritto fondamentale di ogni individuo, ma purtroppo le procedure burocratiche complesse e onerose possono costituire un ostacolo significativo nel godere pienamente di tale diritto. Lโ€™europarlamentare Lara Comi (Commissione Mercato interno e protezione dei consumatori) ha sottolineato come โ€œanche la politica deve essere consapevole dei limiti e della burocrazia eccessiva che risiede sia nei confronti del paziente sia nei confronti del medicoโ€. Aggiungendo che โ€œuno degli aspetti che abbiamo affrontato, nellโ€™ambito europeo, รจ quello dellโ€™armonizzazione, affinchรฉ il paziente venga considerato non italiano ma europeo. Quindi, mobilitร  del paziente, riconoscimento delle qualifiche professionali anche in ambito sanitario. Lโ€™altro aspetto che stiamo affrontando adesso รจ quello del Data Health, ovvero quello della mobilitร  dei dati.โ€

Roberto Monaco, Segretario Generale FNOMCeO: โ€œIl cittadino nel momento in cui diventa paziente รจ in una situazione di fragilitร . Questa fragilitร  nasce dal fatto di aver paura di perdere la dignitร  di persona. Il medico in quel momento รจ lโ€™unica persona che puรฒ far in modo, dando dignitร  alla malattia, ridร  dignitร  alla persona stessa. Per fare questo ha bisogno di tempo. Il codice deontologico nellโ€™art.20 afferma che il tempo di relazione รจ tempo di cura. Ciรฒ richiede tempo. La medicina amministrata non lo concede questo tempo. Bisogna creare unโ€™integrazione tra ospedale e territorio. Lโ€™integrazione si puรฒ agevolare facendo in modo di liberare la burocrazia ai medici.โ€

La prima Sessione del Convegno รจ stata aperta con lโ€™intervento di Pierluigi Russo, AIFA, il quale ha illustrato che โ€œi registri di monitoraggio sono una piattaforma che consente al medico di seguire il percorso di cura, di dispensazione e di valutazione clinica del paziente nel tempo. I registri sono dedicati ad una fascia estremamente ristretta di medicinali. Attualmente, abbiamo a monitoraggio, anche in seguito ad un obbligo di legge, circa 264 indicazioni terapeutiche relative a 155 farmaci. Un altro valore enorme di questa piattaforma nel nostro panorama nazionale รจ il registro di monitoraggio, unico strumento che consenta una modalitร  di accesso ai medicinali omogena sul territorio nazionale. Gli altri strumenti di controllo e monitoraggio sono gli strumenti di contenimento della spesa farmaceuticaโ€.

Francesco Saverio Mennini, Comitato scientifico Ass. Dossetti e CEIS-EEHTA, Universitร  Tor Vergata, SiHTA: โ€œEโ€™ inequivocabile che la spesa farmaceutica non sia cresciuta seguendo il relativo andamento tendenziale. Gli strumenti che sono stati posti in essere negli ultimi ventโ€™anni, in primis i tetti di spesa, hanno dimostrato di non essere stati efficienti, di non aver contribuito ad una riduzione della spesa, di aver generato delle distorsioni del mercato che hanno anche generato una forte eterogeneitร  nellโ€™accesso (i tetti non sono correlati ai fabbisogni reali).ย  Credo che sia fondamentale avere degli strumenti, alternativi a quelli utilizzati sino ad oggi, che ci possono permettere di misurare e di monitorare, perchรฉ questo รจ il caposaldo fondamentale della programmazione sanitaria. Ma gli strumenti sono figli del tempo. Sembra, quindi, importante eliminare o ridurre lโ€™impatto dei piani terapeutici oppure omogeneizzarli e aggiornarli, cosรฌ da limitare anche i problemi legati alla burocrazia e ai suoi costi. Cโ€™รจ la necessitร  di unificare le informazioni ed i dati cosรฌ da permettere una corretta ed adeguata programmazione. I registri possono (e devono) continuare ad avere un ruolo determinante, sono importanti, perรฒ devono essere ulteriormente arricchiti e alimentati di informazioni e dati cosรฌ da garantire un linkage di informazioni tra il Ministero della Salute e le Regioni.โ€

A seguire le relazioni degli Esperti di Federazioni e Societร  mediche (FIMMG, SIMG, SiHTA, SIFO, ANMCO, FISM, SIDeMaST, AMD, SID, FAND, SIN, SIR) e delle Associazioni di Pazienti (Conacuore ODV, APIAFCO, AISM, AIPO, BPCO, ANMAR) che hanno espresso e descritto le notevoli difficoltร  dei medici prescrittori e dei malati, con problematiche, inoltre, diverse in ogni regione di appartenenza.

Lโ€™incontro si conclude con gli interventi di Pierluigi Russo (AIFA) che ha raccolto dalle testimonianze dei relatori che il โ€œprincipale problema di sburocratizzazione รจ presente soprattutto nellโ€™ambito dei piani terapeutici. Ci sono stati suggerimenti di una piattaforma di livello nazionale che serva a coordinare le esigenze del pazienteโ€ e con Silvio Gherardi (Presidente Comitato Scientifico Ass. Dossetti) che ha manifestato lโ€™impegno dellโ€™Associazione nel โ€œcontinuare a lavorare con le autoritร  per seguire questo aspetto della gestione della sanitร , anche con lโ€™impegno di sensibilizzare il mondo politicoโ€.

Lโ€™Associazione porterร  il โ€œManifesto dei piani terapeutici e dei registri elaborato e firmato da tutti i partecipanti al convegno, allโ€™attenzione della classe politica e delle autoritร  sanitarie.

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