Processore Intel I9-12900K: performance dell’architettura ibrida Alderlake S

I nuovi processori Intel con architettura AlderLake S sono davvero lo spartiacque nel rapporto di forza con i processori Ryzen di AMD? Abbiamo messo alla prova il modello Core i9-12900K, attuale punta di diamante dell’offerta Core di dodicesima generazione. Questo processore ha richiesto una piattaforma di test nuova.

In questa prima prova dell’architettura Alder Lake-S abbiamo utilizzato Microsoft Windows 11 Pro @64bit (build) in quanto lo scheduler di questo sistema operativo è stato progettato per supportare il Thread Director del processore ed è quindi in grado di allocare in modo corretto i task e i thread sui P-core e gli E-core. Nei prossimi articoli approfondiremo l’impatto del sistema operativo sulle prestazioni dei processori Intel e AMD eseguendo i test sia con Windows 11 Pro sia con Windows 10 Pro.

Il primo contatto con il Core i9-12900K ha dato riscontro all’entusiasmo con cui Intel attraverso Gregory Bryant e lo stesso Ceo Pat Gelsinger, hanno presentato la nuova generazione di processori perdesktop.

Architettura Alder Lake: prestazioni da primato

L’architettura ibrida di Alder Lake-S è totalmente trasparente all’utilizzatore del sistema che non deve preoccuparsi di nulla. Microsoft Windows 11 Pro non ci ha dato alcun problema durante l’installazione e nemmeno durante l’esecuzione dei test.

I risultati dei singoli test e dei delle suite di benchmark sembrano confermare che il Thread Director hardware del processore e lo scheduler software di Windows 11 siano in grado di lavorare in sinergia.

Test singolo thread

I test a singolo thread hanno fatto segnare ottime prestazioni: i punteggi sono superiori a quelli ottenuti dai processori Intel di precedente generazione e dal Ryzen 7 5800X con architettura Zen3.

Sebbene i test non permettano di vedere quale o quali core abbia eseguito l’elaborazione, la frequenza massima raggiunta dal processore conferma che le operazioni a singolo thread e con processore sostanzialmente scarico sono eseguite sui P-core in grado di raggiungere e superare i 5 GHz.

Per il momento l’incremento di prestazioni è decisamente buono: nel test Cinebench R20 a singolo thread le prestazioni sono di circa il 19% in più rispetto a quelle fatte segnare dal Core 19-11900K con architettura Rocket Lake-S;

Test multi thread

Nei test multi thread l’incremento di prestazioni rispetto alla precedente generazione di processori Core ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Alder Lake-S è veloce, molto veloce: questa architettura ibrida è senza dubbio un passo avanti notevole per Intel non solo a livello generale, ma anche rispetto all’offerta AMD.

Il Core i9-12900K ha staccato in scioltezza tutti i processori con cui abbiamo potuto confrontarlo; purtroppo manca all’appello un processore AMD Ryzen 9 di classe Zen3.

Considerazioni

Il Core i9-12900K ha fatto segnare i migliori risultati anche con le suite di test che misurano le prestazioni a livello di piattaforma. I nuovi Core di dodicesima generazione potrebbero rivelarsi quindi ottimi alleati per la produttività di tutti i giorni e per la creazione di contenuti anche a scopo amatoriale.

Questi sono gli scenari dove emerge maggiormente la versatilità dell’architettura ibrida: oltre ai vantaggi odierni c’è margine di miglioramento attraverso l’ottimizzazione del software che però richiederà tempo e investimenti da parte degli sviluppatori.

Test Multi core

Nel test in modalità multi core le prestazioni migliorano di oltre il 60% rispetto al Core i9-10900K con architettura Comet Lake-S.

In questo caso il merito va alla presenza di 6 core in più, al supporto di quattro thread in più e a una migliore gestione complessiva del carico di lavoro.

Test Single Core

Il test Geekbench 5 a singolo core mostra differenze più ristrette siamo sotto al 5% – tra il Core i9-12900K, il Core i9-11900K e il Ryzen 7 5800X; anche in questo caso però lo scenario cambia completamente quando si passa ai risultati multicore: l’aumento di prestazioni è di circa il 60% rispetto al Core i9-11900K, al Core i9-10900K e al Ryzen 7 5800X che si trovano praticamente alla pari. Abbiamo riscontrato un aumento generale e variabile anche negli altri test.

Per il momento è difficile valutare nel medio periodo il peso delle altre potenzialità offerte dalla piattaforma Intel come il supporto Pci Express 5.0 visto che a oggi non esistono schede grafiche con questa interfaccia.

Il supporto Pci Express 4.0 per i dischi arriva invece al momento giusto, così come l’incremento di velocità sulle interfacce esterne grazie al supporto Thunderbolt 4.

La memoria Ddr5 scarseggia, le schede madri Z690 sono ancora piuttosto costose e le schede grafiche vivono un momento di pura speculazione. Detto ciò, questa volta la piattaforma portata sul mercato da Intel è senza dubbio ottima e una candidata perfetta per un Pc da gioco o per la produttività evoluta.

Prezzo

Il prezzo dei Core di dodicesima generazione sarà suscettibile a importarti variazioni in inizio del 2022, anche se la vera incognita sui costi è legata al prezzo degli altri componenti della piattaforma.

Advertising

Potrebbe Interessarti

Ultime Notizie