Occhiuto (Fpc-Re Mind): utilizziamo “sistema edificio” per rendere più efficaci le detrazioni 110

Agenpress. Sono in corso dal 4 maggio le riunioni dei gruppi di lavoro Re Mind – Fondazione Patrimonio Comune per continuare ad approfondire con le istituzioni i contenuti immobiliari degli ordini del giorno varati dalla Camera dei Deputati oltre a dare la disponibilità di supporto tecnico-scientifico alle forze politiche di governo e di opposizione in relazione agli emendamenti al “dl liquidità” relativamente alle tematiche della filiera immobiliare.

Nel corso degli incontri Re Mind ha fatto presente Mario Occhiuto presidente Fondazione Patrimonio Comune: “sono presenti alcuni emendamenti RE di particolare interesse che si auspica che possano essere anche essi accolti dalla Camera. In tale contesto si apprende che il decreto cd “maggio” che il governo punterebbe a chiudere entro la settimana contiene una serie di detrazioni del 110% per le opere e gli impianti di ristrutturazione immobiliare finalizzati al risparmio energetico e alla tutela ambientale di case e palazzi.

Un intendimento positivo che e’ in linea con quanto tracciato da Fpc e Re Mind e che auspichiamo che vada secondo un approccio che sia premiante sopratutto quando si applica un approccio integrato, ovvero quando si considera il “sistema edificio” – con interventi organici tra di loro – e non secondo una logica frammentata che purtroppo diminuisce notevolmente l’effetto delle risorse impiegate”.

Ha proseguito il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto :” nella fase progettuale, infatti , la visione del progettista – in primo luogo ma anche in una ottica di buone pratiche da adottare da parte delle filiere dell’Edilizia e dell’Immobiliare – è quella di vedere l’edificio nel suo complesso – come “sistema” – e progettare ai fini rigenerativi con una visione di insieme degli interventi da effettuare per la migliore realizzazione possibile stanti i vincoli posti.

Il valore prodotto in questi casi non deve fare differenza se l’immobile è di proprietà pubblica o privata, prestazioni e impatti sull’ambiente non variano al variare della proprietà.
Dunque, stando al mercato Privato, il valore aumenta quando si adotta un approccio integrato e ad esempio si contemplano protocolli olistici, energetico-ambientali rating system; per quanto alle proprietà della Pubblica amministrazione, tale massimizzazione di valore si ottiene quando vengono correttamente applicati i Criteri Ambientali Minimi per l’Edilizia (CAM Edilizia, emanati dal MATTM) rendicontati mediante protocolli energetico-ambientali e rating system”. “In tali casi” – fa presente Occhiuto – “la qualità del progetto risulta centrale e il valore prodotto va molto oltre il semplice “efficientamento energetico di un edificio” o il mero “abbellimento di una facciata”, allineandosi in modo coerente con le recenti migliori prassi a livello di UE e contribuendo in modo compiuto è determinante al raggiungimento degli obiettivi per il clima delle Nazioni Unite, obiettivi che sarebbero disattesi si si continuasse a premiare approcci non adeguati.

Bene sarebbe dunque mantenere quanto si apprende proposto dal Sottosegretario Fraccaro ovvero le detrazioni del 110%, quando però si affrontano in modo integrato le varie azioni, lasciando la possibilità al mercato di scegliere anche azioni parziali, ma in questo caso con percentuali di detrazione inferiore.

L’impegno del Governo decretato dalla Camera dei Deputati lo scorso 24 aprile va proprio verso questa visione coordinata degli incentivi esistenti e, come rappresentato nelle audizioni dal Presidente Re Mind Paolo Crisafi, prevedendo delle premialita’ laddove applicati coerentemente e garantiti”

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