P.A. Brunetta, 99,9% sblocco concorsi prossima settimana. In 3 mesi 2800 assunzioni al Sud,

AgenPress –  “Al 99,9% la prossima settimana sbloccheremo i concorsi bloccati causa Covid”. Lo annuncia il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che dice che “sono forse decine di migliaia i posti già banditi”. “Con il prossimo decreto Covid, la prossima settimana, metteremo una norma per lo sblocco di concorsi in sicurezza”, continua Brunetta in una conferenza stampa congiunta con la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, a Palazzo Vidoni.

“Selezioneremo attraverso un concorso pubblico 2800 figure high skill per le regioni del Sud in tre mesi. E’ una sfida per dimostrare che si possono fare selezioni serissime digitali, molto più serie di quelle con carta e penna”, prosegue  Brunetta.  “In questa fase difficile della vita del nostro paese, una bella notizia e una sfida bellissima,  perché abbiamo 2.800 ragazzi preparati che andranno a rafforzare le amministrazioni del Sud, se questo funziona, come penso, dopo lo replicheremo per dieci o per cento perché vorrà dire che l’amministrazione si ringiovanirà e riuscirà a spendere i 200 miliardi del recovery fund”. Questo concorso per il ministro sarà la dimostrazione che “si possono fare concorsi serissimi in presenza, in sicurezza, on line, senza carta e penna con valutazioni dei titoli attraverso l’intelligenza artificiale, con la prova scritta a risposte multiple con valutazione automatica. Con punteggio finale automatico e il controllo finale da commissioni umane” per vedere se uno “si è inventato sette lauree a Cambridge”.

Le assunzioni saranno nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia con contratto a tempo determinato (massimo 36 mesi), per supportare le amministrazioni pubbliche nell’attuazione dei progetti del Recovery Plan. Sono state previste dalla legge di bilancio 2021 che ha stanziato 126 milioni di euro per il triennio 2021-2023. “È il primo test per la rivoluzione nel reclutamento dell’intera Pubblica amministrazione. Dimostreremo che si possono fare concorsi digitali serissimi, in presenza, in sicurezza e in tempi ristretti. Se funziona, vorremmo applicare questo stesso criterio per tutte le procedure di assunzione nella Pa, a cominciare da quelle legate ai progetti del Recovery”.

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