Perugia. Scoperto presunto ladro della reliquia di Giovanni Paolo II

AgenPress –  Individuato dai carabinieri il presunto responsabile del furto della reliquia di Papa Giovanni Paolo II, sottratta il 23 settembre scorso nel Duomo di Spoleto. Si tratta di un cinquantanovenne residente nella cittadina toscana di Figline Valdarno, già protagonista in passato – riferiscono gli investigatori – di furti di beni di natura ecclesiastica avvenuti nella zona. Furto aggravato l’ipotesi di reato che gli è stata contestata.

La reliquia non è stata ritrovata, perché – ritengono i carabinieri – verosimilmente già consegnata a ricettatori o collezionisti di genere o, ipotesi considerata ancor più plausibile, ceduto a un collezionista attratto dalla figura del Santo Pontefice, visto che quest’anno ricorre il centenario della sua nascita. Gli investigatori non escludono ulteriori sviluppi degli accertamenti in corso sulla catena di contatti e spostamenti dell’indagato nei giorni immediatamente successivi al furto.

L’indagine è stata condotta dal Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Spoleto e dal Nucleo per la tutela del patrimonio culturale di Perugia, coordinati dalla procura della Repubblica spoletina. Le autorità ecclesiastiche hanno rivolto un accorato appello per la restituzione della reliquia, il valore della quale è definito “esclusivamente devozionale” essendo di recente produzione.

Sono state “determinanti” le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza del duomo di Spoleto. L’uomo è stato infatti ripreso nelle fasi precedenti e nel momento del furto, nonché negli spostamenti successivi per i vicoli, grazie alle telecamere del Comune di Spoleto. I militari lo hanno poi “seguito” nel suo percorso verso la stazione ferroviaria, mentre saliva su un treno diretto a Foligno, per poi proseguire verso la sua abitazione, prendendo una coincidenza diretta in Toscana.

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