Pompei, torna alla luce una taverna di “street food”

AgenPress. Riemerge a Pompei un bancone riccamente decorato, con vasi e con i resti dei cibi e delle pietanze. Si tratta di un vero e proprio Thermopolium: una taverna dove i pompeiani erano soliti consumare cibi e bevande all’aperto.

Le immagini della taverna raffigurano una ninfa marina a cavallo e animali tra cui due anatre appese per i piedi, un gallo, un cane al guinzaglio.

La scoperta restituisce un’incredibile fotografia del giorno dell’eruzione e apre nuovi studi su vita, usi e alimentazione dei pompeiani dichiara – il direttore ad interim  del Parco archeologico di Pompei Massimo Osanna -.

“Con un lavoro di squadra, che ha richiesto norme legislative e qualità delle persone, oggi Pompei è indicata nel mondo come un esempio di tutela e gestione, tornando a essere uno dei luoghi più visitati in Italia in cui si fa ricerca, si continua a scavare e si fanno scoperte straordinarie come questa”. Lo dichiara il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini dopo la scoperta della taverna – .

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