Ponte a Niccheri, allarme contagiati. Forza Italia: “49 medici e infermieri colpiti. Grave il silenzio di Rossi”

Agenpress. “Abbiamo appreso, con apprensione e sgomento, che da un controllo di routine effettuato all’ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, un totale di 49 fra medici e infermieri sono risultati positivi al Covid-19. 49 positivi su 150 tamponi effettuati.

Un bel problema, considerato che l’Ospedale di Ponte a Niccheri è in prima linea nella lotta al Coronavirus” così l’On. Stefano Mugnai, Coordinatore Regionale di Forza Italia, Erica Mazzetti, Deputato Azzurro, Giampaolo Giannelli, Vicecoordinatore Provinciale di Forza Italia e Andrea Migliorini, Responsabile Dipartimento Sanità a livello provinciale di Forza Italia.

“In Toscana è davvero allarme rosso – sottolinea Mugnai – quello dei cosiddetti “asintomatici” è uno dei problemi più temuti del coronavirus. Chiunque potrebbe averlo senza saperlo, e dunque potenzialmente contagiare gli altri. Il fatto che ad esserlo siano gli stessi addetti ai lavori è allarmante. Quello che è ancora più allarmante è che i tamponi, chiesti a più riprese dall’interno della struttura, siano stati fatti in ritardo; questi sono i risultati”.

“Secondo quanto affermato dagli operatori – continua Mazzetti – è dai primi di marzo che viene richiesta l’effettuazione dei tamponi una volta a settimana per tutti gli operatori sanitari. Ma questo non è accaduto. Il fatto che l’effettuazione dei tamponi sia appena iniziata e che i risultati siano questi è preoccupante; proprio gli operatori che dovrebbero prendersi cura dei pazienti rischiano di essere dei vettori pericolosi”.

“Eravamo ancora scossi dalla drammatica situazione creatasi nelle RSA, da noi denunciata a più riprese – prosegue Giannelli – ed ecco ora aprirsi un nuovo, pericolosissimo fronte, che rischia di paralizzare, o quantomeno rendere davvero complicato il lavoro di una struttura che si trova in prima fila a gestire l’emergenza sanitaria in corso”.

“Già nelle scorse settimane – precisa Migliorini – avevamo raccolto dichiarazioni di operatori tese a sottolineare il tardivo arrivo, all’interno dell’ospedale, delle mascherine protettive adeguate, tanto che addirittura ea stata la Santa Maria Annunziata Onlus a sopperire a queste gravi carenze. Ora ci troviamo ad avere un nuovo fronte problematico, molto preoccupante, che rischia di avere numeri crescenti, considerato il numero di controlli fatto finora e la percentuale di positivi accertata”.

“Nonostante la situazione da allarme rosso, che sicuramente porterà a ridurre i posti letto nei reparti di medicina Covid, visto che i medici e gli infermieri positivi dovranno essere posti in quarantena – concludono Mugnai, Mazzetti, Giannelli, Migliorini – troviamo grave il silenzio del Presidente Rossi, dell’azienda usl Toscana Centro, del Sindaco di Bagno a Ripoli Casini. Si tratta dell’ennesima dimostrazione del fallimento della gestione sanitaria in Toscana e di problemi che stanno a monte, che devono essere risolti con la massima urgenza”.

 

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