Ponte Genova. Giovannini, molti altri ponti, gallerie, viadotti da mettere in sicurezza

AgenPress – “In Italia ci sono molti altri ponti, gallerie, viadotti costruiti molti anni fa da mettere in sicurezza, mantenere, in qualche caso da smantellare ricostruire e i liguri lo sanno meglio di tutti; dal 14 agosto di 3 anni fa è cambiato il modo di guardare alla situazione infrastrutturale del paese, con maggiore impegno per la sicurezza, e la nuova stagione di investimenti che si sta aprendo grazie al Next generation Eu sarà diretta anche all’adeguamento del patrimonio infrastrutturale esistente”.

Lo ha ha detto il ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini nel suo intervento durante la celebrazione a Genova. “Sarà un’opera lunga e costosa ma doverosa. Chiedo ai parlamentari di sostenere questo impegno nelle votazioni in Parlamento”.

“Oggi si ricordano vite spezzate e si rinnova il dolore. Il 14 agosto riporta tutti noi a un ricordo straziante, a un disastro incomprensibile. Quel ricordo è impresso in modo indelebile nelle menti dei familiari e di tutti gli italiani. Ricordo di avere appreso la notizia mentre guidavo nel centro di Roma e ricordo perfettamente il profondo turbamento che provai guardando le immagini terribili del ponte crollato sul quale io stesso ero passato tante volte”, ha aggiunto.

” Ma fu l’Italia intera a rimanere senza parole con lo sguardo fisso su quel vuoto lasciato dal ponte crollato, chiedendosi come fosse possibile – ha aggiunto il ministro – . Guardando la lista dei nomi delle vittime che scorreva oggi nel video del ricordo ci si rende conto della entità del dramma”.

“La memoria deve essere accompagnata dall’impegno a cambiare. La costruzione del ponte San Giorgio ha dimostrato la capacità di Genova di reagire. Vorrei rendere merito a tutti coloro che hanno permesso di ricostruire questa opera ma in Italia ci sono tanti altri ponti come questo, troppe opere costruite molti anni fa da rimettere in sicurezza e da manutenere in alcuni casi da smantellare e da ricostruire”.

“I liguri lo sanno meglio di tutti visto i disagi che devono sostenere ogni giorno a causa del rafforzamento delle norme di sicurezza e dell’obbligo imposto dai concessionari autostradali e non solo di fare controlli accurati e interventi per la messa in sicurezza” ha aggiunto Giovannini. “La nuova stagione di investimenti che si sta aprendo sarà diretta anche all’adeguamento delle infrastrutture esistenti per cui chiedo ai tanti parlamentari che sono presenti qui oggi di sostenere il nostro impegno con le votazioni per le assegnazioni dei fondi” ha detto il ministro.

“Il governo ha deciso di impegnarsi ancora di più in questa direzione, oltre che con i fondi rendendo pienamente operativa l’agenzia e per la sicurezza delle ferrovie e delle altre infrastrutture nata dopo il crollo del ponte Morandi”.

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