Recovery fund. Strada in salita, intesa lontana. Scambio battute Conte-Rutte

AgenPress – “Dobbiamo superare questa crisi ed emergere più forti da questa crisi. Tutti i pezzi necessari per un accordo sono sul tavolo. Una soluzione è possibile”. Queste le parole della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen arrivando al Consiglio europeo sul Recovery Fund.

“Molto è in gioco e una soluzione è quella che si aspettano i nostri cittadini da noi. Con next generation Eu e un convincente quadro finanziario europeo abbiamo la possibilità non solo di superare la crisi ma anche di modernizzare il nostro mercato interno e la nostra unione e portare avanti il green deal e la digitalizzazione”, ha aggiunto.

Tante le incognite e i nodi ancora da sciogliere. Su tutti, la resistenza dell’Olanda e dei suoi alleati “frugali” (Austria, Svezia e Danimarca): “Vedo poco meno del 50% di possibilità di raggiungere un accordo entro domenica”, ha detto il premier olandese Mark Rutte arrivando al vertice.

Più ottimista il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: “Anche se” l’incontro di oggi “sarà difficile, sono convinto che con coraggio politico sia possibile raggiungere un accordo. Abbiamo lavorato duramente per preparare questo vertice: non si tratta solo di soldi ma di persone, del futuro dell’Europa, della nostra unità”.

Pronta a mediare la Cancelliera tedesca Angela Merkel: “Dobbiamo guardare in faccia la realtà” della crisi “e tutti devono davvero essere disposti a scendere a compromessi in modo da poter ottenere qualcosa di buono per l’Europa”.

A Bruxelles, ovviamente,  è arrivato anche il Premier italiano secondo cui “la linea rossa italiana è che la risposta sia adeguata ed effettiva, cioè concretamente perseguibile”.

Scambio di battute con il  primo ministro olandese Mark Rutte, a margine dei lavori del Consiglio europeo. I due leader, che si sono incontrati la scorsa settimana a L’Aja, si sono fermati a parlare prima dell’inizio della riunione plenaria, questa mattina. A quanto si può vedere dalle immagini diffuse dai canali europei, con i due si sono trattenuti a parlare prima il bulgaro Bojko Borisov, poi anche la cancelliera.  Il confronto dei 27 capi di Stato e di governo sul Recovery plan prosegue da sei ore e nulla al momento trapela da fonti italiane.

“Ho piena consapevolezza delle divergenze esistenti ma anche forte determinazione che dobbiamo superarle – ha detto Conte – e non nell’interesse solo della comunità italiana e dei cittadini italiani che hanno sofferto e stanno soffrendo molto, ma nell’interesse di tutti i cittadini europei”.  

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