Ripartenza fiere e turismo, Piccinetti: “Non possiamo dire “quando” ma abbiamo detto “come”

Agenpress. Il sistema fieristico- congressuale, che dà origine al 50% dell’export nazionale e rappresenta il segmento più ricco del settore turistico del nostro Paese, creando un indotto lavorativo ed economico imponente, è in grave crisi.

L’Italia delle Fiere è una delle eccellenze mondiali, rappresenta la quarta potenza al mondo per metri quadrati venduti e per organizzazione di eventi dopo Stati Uniti, Cina e Germania. Un giro di affari di 60 miliardi di euro e che per l’80% delle piccole e medie aziende rappresenta l’unico veicolo di internazionalizzazione.

“Insieme con AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane) abbiamo chiesto al Governo un fondo di 800 milioni di euro per ristorare in parte gli eventi annullati; ad oggi in Italia si contano 160 eventi posticipati e i cancellati sono 35 ma attendiamo per la fine dell’anno che i secondi superino i primi. Per ripartire in massima sicurezza stiamo proponendo dei protocolli tecnico scientifici organizzativi in vista della riapertura  – lo ha dichiarato a Radio Cusano TV Italia, Pietro Piccinetti, amministratore unico e direttore generale di Fiera Roma – con la collaborazione dell’Asl 1, dei Vigili del Fuoco e della protezione civile, abbiamo coinvolto tutte le istituzioni scientifiche.”

Droplet, sistemi di deflusso per le file in entrata e uscita, strumenti di disinfezione, misure protettive e controllo della temperatura sono alcune delle procedure contenute all’interno del protocollo proposto. “Non possiamo dire “quando” ma abbiamo detto “come”, garantendo un monitoraggio degli spazi per gestire in perfetta sicurezza ogni luogo di Fiera Roma” – continua – “inoltre, al Governo chiediamo anche l’estensione di ammortizzatori anche ai lavoratori stagionali, un credito di imposta pari al totale dei costi delle risorse umane nell’anno 2020 e al 30% per il 2021, un credito d’imposta pari al 60 % degli affitti commerciali per il periodo intercorso da marzo a dicembre del 2020 e uno pari al 50% dei costi sostenuti per prevenire il rischio biologico del covid 19 nel periodo tra ottobre e dicembre”.

Fiera Roma non si ferma e lavora alla realizzazione di alcune manifestazioni in modalità virtual: incontri congressuali e convegnistici verranno organizzati sul web tramite una piattaforma sviluppata ad hoc ma l’obiettivo è di chiudere l’anno bilanciando ongoing presenze e videoconferenze.

 

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