Roma, inizio di stagione al top

AgenPress. Quattro gare ufficiali: due successi in campionato, altrettanti in Conference League. Non poteva iniziare meglio la stagione della nuova Roma di Josè Mourinho. Grande la soddisfazione nell’ambiente giallorosso, grazie a partite convincenti, nel risultato e nel gioco espresso. L’addio di Edin Dzeko è stato già dimenticato, Tammy Abraham ha conquistato i tifosi. Ora spazio alla sosta per le nazionali, tra due settimane si riprenderà all’Olimpico contro il Sassuolo, per una conferma di quanto di buono è stato fatto vedere nel mese di agosto. Dove potrà arrivare il team guidato dal tecnico portoghese? I bookmakers sono convinti che farà bene, come dimostrano le quote scudetto in costante calo, pubblicate dai migliori siti di scommesse. Le favorite per il successo finale restano Inter e Juventus, entrambe quotate a 3.00. Poi ci sono Atalanta a 7.50, il Milan a 8.00, il Napoli e la Roma a 9.00. Prima dell’inizio della Serie A, la quota vincente per i giallorossi era pari a 15.00. Davvero un bel salto in avanti.

Il motivo è da ricercarsi nel buon impatto che ha avuto Mourinho nell’ambiente romanista e sui giocatori, supportato da una società che finalmente è apparsa all’altezza di una piazza importante come Roma. L’infortunio di Spinazzola e l’improvviso addio di Dzeko, sono infatti stati risolti, bene ed in poco tempo, con l’arrivo di Matias Vina e Tammy Abraham. Il primo, nazionale uruguaiano prelevato dal Palmeiras. Il secondo, giovane attaccante cresciuto nel Chelsea campione d’Europa. Per entrambi un buon inizio di stagione. Senza dimenticare l’ottimo impatto dell’uzbeko Eldor Shomurodov, acquistato dal Genoa, autore di belle prestazioni e diversi goal.

La nuova AS Roma non si limita però soltanto ai nuovi arrivati. L’effetto Mou ha responsabilizzato anche la “Vecchia Guardia”, ad iniziare dal capitano Lorenzo Pellegrini, spesso nel mirino delle critiche da una parte di tifosi. Il tecnico portoghese l’ha indicato come un giocatore dal quale non può prescindere la squadra, esaltandone le qualità. In risposta, l’inizio di stagione del centrocampista giallorosso è stato “super”: in quattro partite ufficiali, ben 3 goal ed un assist. Benissimo anche l’altro centrale della mediana, il francese Jordan Veretout: 3 reti e 2 assist.

Finalmente sensazioni positive tra i pali, con il nuovo numero 1 giallorosso, Rui Patricio, sfoderare una serie di prestazioni convincenti. A ciò bisogna aggiungere il buon esordio della coppia centrale Mancini e Ibanez, le solite sgroppate sulla fascia di Karsdorp, la quantità e qualità in mezzo al campo di Bryan Cristante, l’imprevedibilità di Mikhitarian, il contributo di Carles Perez, il ritorno tanto atteso di Nicolò Zaniolo. Adesso viene il difficile, volare basso e non esaltarsi troppo, come spesso accaduto in passato nell’ambiente giallorosso dopo una serie di successi. Sarà adesso questo il principale compito dello “Special One”.

 

 

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