Agenpress. “Leggo che starei chiamando uno a uno i parlamentari per formare gruppi di responsabili a sostegno del governo. Debbo correggere l’informazione: sul tema le telefonate semmai le ricevo, se volessi allestire gruppi governativi ci sarebbe la fila per entrarci.

Con tanti amici ragioniamo di altro, invece: come ci presenteremo alle elezioni, quando prima o poi ci saranno? Esiste lo spazio per una nuova “Casa delle libertà” liberale, Cristiana, popolare?

Ieri Forza Italia ha fatto una scelta che non condivido ma rispetto. Non viene meno la solidarietà con Berlusconi,che però ha il dovere di essere leader anche dei suoi amici democristiani che lo hanno seguito per venticinque anni e non possono culturalmente scegliere la destra sovranista.

Pongo un tema politico, e Berlusconi ha la fantasia e l’autorevolezza per favorirne la soluzione. Nel frattempo non c’è nessun bisogno di sfasciare il gruppo parlamentare professionalmente più qualificato del parlamento”.