Sardegna. Rogo Oristanese. Distrutto dalle fiamme olivastro millenario di Cuglieri

AgenPress – L’olivastro millenario “Sa Tanca Manna” simbolo di Cuglieri ed esempio di archeologia botanica non solo per la Sardegna distrutto dalle fiamme. Un capannone utilizzato da una ditta di vendita di bevande collassato, bruciati altre strutture intorno e una zona industriale in parte compromessa. E’ questo il quadro dei danni a Cuglieri, dove le fiamme sono ripartite nelle campagne tra il paese dell’Oristanese e Scano Montiferro, come fa sapere il sindaco Gianni Panichi. “Tutt’attorno alle poste e all’oleificio è bruciato – afferma – ma le strutture si sono salvate. Purtroppo le fiamme sono ripartite attorno al paese”.

L’antico albero, dal fusto di ben 10 metri, era considerato un patriarca vegetale, raro esempio di archeologia botanica.

“Così anche l’olivastro millenario se ne va in fumo e in cenere”, scrive Maria Giovanna Campus, archeologa  ed ex dirigente regionale, molto legata al suo paese  Cuglieri e che ha scattato la foto che pubblichiamo.

“Stamattina il tronco del nostro patriarca bruciava ancora e, avvicinandosi, si poteva sentire il crepitio del fuoco nel tronco e vedere il fumo che si innalzava e veniva disperso dal vento. L’aria odorava di morte e anche i colori erano colori di morte: morte di un giusto che ha dispensato ombra e pure saggezza ai tanti chi sostavano sotto la sua chioma”.

“Ne avevamo riconosciuto il valore e la bellezza tanto da dichiararlo monumento naturale e, quindi, avevamo realizzato le opere necessarie alla sua valorizzazione e a consentirne la fruizione; poi ne ne avevamo segnalato orgogliosamente la presenza ai numerosi visitatori”, scrive ancora. “Infine abbiamo finito per trascurarlo tanto che l’abbiamo abbandonato alle fiamme, mentre sarebbe bastata la pulizia dell’area circostante per proteggerlo e per conservarlo”.

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