Superlega, Zampagna: “Speravo fosse uno scherzo fatto da qualcuno che aveva bevuto troppo”

AgenPress. L’ex calciatore Riccardo Zampagna, commentatore sportivo di Cusano Italia Tv, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

“Speravo di svegliarmi stamattina e vedere che era tutto uno scherzo, che magari questi 12 club si erano incontrati dopo aver bevuto qualcosa di più a tavola e avevano annunciato una cosa non vera –ha affermato Zampagna-. Invece purtroppo non è uno scherzo. E’ il dio denaro che vince sempre, ma stavolta devono stare attenti perché non tutti sono d’accordo con loro. Uno dei più importanti personaggi del calcio europeo come Rumenigge non ci sta.

Non so se poi manderanno via anche lui e metteranno qualcun altro come sta succedendo anche al Liverpool, dove Klopp non vuole. Questa superlega è una buffonata enorme. Sembra che i calciatori che parteciperanno non potranno giocare Europei e Mondiali. Si va a rovinare tutto quello che è stato fatto di buono dalla base. Si va a rovinare una coppa come la Champions che è il sogno di ogni bambino. Io non sono andato a giocare col Monaco di Guidolin per giocare con l’Atalanta.

Quell’anno siamo arrivati settimi raggiungendo la Coppa Uefa. Il vero tifoso vuole un giocatore che suda la maglia, che è bravo a giocare a calcio, vuole vedere un buon calcio magari con dei ritmi un po’ più bassi rispetto a quelli attuali e più alti rispetto a quelli del passato. Il talento ci deve essere, ma è un gioco di squadra, non esistono solo le stelle. Il bello del calcio l’abbiamo visto quest’anno con la Ternana, con un gruppo coeso che ha fatto la differenza. Il tifoso ternano quest’anno è contento del gruppo”.

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