Svizzera. La Liguria inserita nella lista delle Regioni e Stati a rischio. Obbligo di quarantena

AgenPress – La Svizzera ha incluso la Liguria nell’elenco degli Stati e Regioni a rischio elevato di contagio da coronavirus insieme alla Danimarca, Irlanda, Islanda, Slovenia, Ungheria e Marocco, i territori della Bretagna e i land Alta e Bassa Austria.

In totale 59 zone sono soggette all’obbligo di quarantena. La Confederazione ha stabilito i criteri per le zone a rischio in un’ordinanza: sono quelle dove il numero di nuove infezioni per 100.000 abitanti ha superato quota 60 negli ultimi 14 giorni.

Nella precedente modifica, datata 11 settembre, l’Ufsp aveva classificato 55 paesi come aree a rischio. Oltre a Portogallo, Belgio e Gran Bretagna, ora sono stati aggiunti alla lista anche Danimarca, Irlanda, Islanda, Slovenia, Ungheria e Marocco. In Medio Oriente, l’Oman è di nuovo considerato un paese a rischio. L’elenco aggiornato comprende ora anche i territori della Liguria, della Bretagna e i land Alta e Bassa Austria.

La nuova “lista rossa” entrerà in vigore il 28 settembre. Chi entra in Svizzera da uno dei Paesi e delle regioni “nel mirino” dovrà passare dieci giorni in quarantena. In totale sono 59 le zone soggette all’obbligo di quarantena, secondo l’elenco aggiornato dall’Ufficio federale della sanità pubblica elvetica.

Immediata la risposta della Liguria, attraverso le sue istituzioni. La Regione ha infatti scritto, allegando l’opportuna documentazione di Alisa, al console generale di Svizzera in Italia e per conoscenza al ministro degli Esteri  Di Maio affinché “le autorità svizzere tornino su una decisione che risulta falsata da dati disomogenei sul territorio regionale” oppure, in subordine, “limitino le proprie prescrizioni alle sole aree regionali maggiormente colpite dal contagio”.

Secondo Regione Liguria, la misura della Sanità Pubblica Svizzera rientra in un meccanismo automatico che scatta nel caso in cui in una regione si superino i 60 casi su 100 mila abitanti in 14 giorni. “In particolare nel caso della Liguria – si legge nella nota della Regione – questa soglia corrisponde a una media di 70 casi al giorno: tale
superamento della soglia e’ interamente ascrivibile al cluster spezzino, il resto del territorio ligure resta prevalentemente al di sotto del parametro indicato”.

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