Terrorismo, Lega scrive a Borrell: nemico alle porte, strategia comune per controllo confini Ue

AgenPress. “L’Europa non può restare ferma, gli spaventosi attentati avvenuti in Austria e in Francia impongono di agire prima che sia troppo tardi per fermare l’escalation di violenza che il terrorismo islamico sta portando sempre più vicino alle nostre case. L’estremismo dei fanatici islamisti è un’arma pericolosissima che porta il terrore nella nostra società e colpisce drasticamente il nostro stile di vita.

Per questo abbiamo scritto al Commissario Borrell, per chiedere che le istituzioni Ue facciano sentire la propria voce in maniera risoluta, con azioni concrete: una semplice dichiarazione di solidarietà, purtroppo, non basta. Ogni Stato membro ha il compito di respingere il fanatismo religioso e condannare queste violenze – chi non lo fa, si rende complice – ma al tempo stesso è vitale rendere i confini dell’Ue inviolabili dai terroristi. Serve una strategia comune efficace per garantire la sicurezza dei nostri confini.

L’Europa si fonda sul rispetto di valori quali libertà e democrazia, che non sono negoziabili: è giunto il momento di difenderli e fermare il nemico ormai alle porte”.

Così in una nota Susanna Ceccardi, europarlamentare della Lega, prima firmataria della lettera all’Alto Rappresentante Borrell, firmata anche da Anna Cinzia Bonfrisco, Rosanna Conte, Francesca Donato, Elena Lizzi, Isabella Tovaglieri, Stefania Zambelli.

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