AgenPress – “Oggi si è tenuta nell’aula del Tribunale di Pistoia, l’udienza che vede imputato Gaetano Foco, il giovane accusato di aver barbaramente seviziato una povera cagnolina nel lontano maggio del 2015 a Pescia (PT).
Così Animalisti Italiani in una nota su Facebook.
“Vogliamo una pena esemplare per la persona che ha fatto cose impensabili, inimmaginabili e vergognose – afferma Claudia Corsini, rappresentante di Animalisti italiani per la Toscana -. Non siamo qui per vendetta, ma vogliamo giustizia”. Il Comune di Pescia si è costituito parte civile nel processo. “Non potevamo disattendere gli impegni morali presi e il grande dispiacere che questa vicenda ha generato a Pescia – afferma il sindaco, Oreste Giurlani -, perché ha fatto parlare negativamente della città in tutta Italia e ha indignato tutti quelli che come il sottoscritto e moltissimi altri, amano gli animali e odiano ogni forma di violenza gratuita e sadica”.
Infatti la profonda indignazione del sindaco seguente ai tragici fatti che portarono alla morte del cane Pilù, con le immagini video delle sevizie perpetrate a questo piccolo e indifeso animale, non era certo frutto dell’emozione del momento.
“I video credo siano piuttosto chiari e mi auguro che il soggetto intanto si sia pentito e viva sotto il peso della sua coscienza e, se non ci saranno sorprese, sia condannato per questi atti inqualificabili. La nostra costituzione di parte civile vuole essere un segnale per tutti”.
L’amministrazione comunale, che nel 2016 sulla vicenda di Pilù adottò una delibera di giunta, sta lavorando, sia pure con tutte le difficoltà del momento, per i diritti degli animali istituendo la consulta affari animali e avendo progettato diversi interventi su questo versante.