Turchia. Ministro Esteri, nessun passo indietro nel Mediterraneo. Usa aggravano tensioni

AgenPress – “La Turchia non ha fatto nessun passo indietro sulle sue controverse prospezioni di idrocarburi nel Mediterraneo orientale”.

Lo ha detto stamani il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, spiegando che il rientro in porto nelle scorse ore della nave da ricerca sismica Oruc Reis, inviata il 10 agosto al largo dell’isola greca di Kastellorizo nel mar Egeo sudorientale, è legato a ordinarie attività di manutenzione e rifornimento.

Il memorandum d’intesa firmato sabato tra gli Stati Uniti e il governo di Cipro “ignora i diritti della parte turco-cipriota” e “danneggia gli sforzi” per risolvere le dispute sull’isola, ha detto ancora  il ministero degli Esteri.  L’accordo prevede la parziale rimozione dell’embargo americano di armi a Nicosia e l’inclusione di Cipro nel programma di addestramento militare Imet per il 2020. Secondo Ankara, l’iniziativa di Washington viola la “politica di neutralità sull’isola” e rischia di aumentare ulteriormente le tensioni nel Mediterraneo orientale, sulle cui risorse è in corso un duro scontro tra Turchia e Cipro e Grecia.

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