AgenPress – Secondo il ministero degli Affari esteri olandese, i Paesi Bassi hanno espulso 17 ufficiali dell’intelligence russa assegnati a diplomatici russi nel paese. In un tweet ha affermato che la decisione si basava su informazioni provenienti dai servizi di intelligence e sicurezza olandesi che nominavano gli ufficiali russi una minaccia alla sicurezza nazionale.
“Questo passo è stato compiuto in coordinamento con altri paesi che la pensano allo stesso modo”.
Il ministero degli Esteri russo ha confermato che 17 diplomatici sono stati espulsi.
Il Belgio ha detto che sta espellendo 21 diplomatici russi che sono stati identificati come coinvolti in attività di spionaggio e “influenza”, ha detto il ministro degli Esteri belga Sophie Wilmes.
Anche l’Irlanda e la Repubblica Ceca hanno espulso un totale di cinque diplomatici russi.
L’Irlanda ha espulso quattro alti funzionari diplomatici russi, ha affermato in una nota il ministro degli Affari esteri irlandese Simon Coveney. Coveney ha affermato che il suo ministero aveva informato l’ambasciatore russo della decisione del governo di espellere i diplomatici perché le loro attività non erano “conformi agli standard internazionali di comportamento diplomatico”.
Nella Repubblica Ceca, un diplomatico russo presso l’ambasciata a Praga era stato dichiarato “persona non grata”, ha affermato il ministero degli Affari esteri ceco, aggiungendo che insieme ai loro alleati stavano “riducendo la presenza dell’intelligence russa nell’UE”.
