Ucraina. “Voto storico” all’Onu. Russia cacciata via. Mosca: ci difenderemo con ogni mezzo legale

AgenPress –  La sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani dell’Onu è “illegale”. Lo sostiene il ministero degli Esteri di Mosca.

Il Cremlino è “dispiaciuto” per il voto a maggioranza qualificata,  ma ribadisce che Mosca continuerà a “difendersi” sulla scena internazionale, dice il  portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitri Peskov. “La Russia continuerà a difendersi con tutti i mezzi legali” a sua disposizione, ha tagliato corto Peskov interpellato al riguardo, e a manifestare il proprio punto di vista rispetto alla crisi ucraina.

“Il voto di oggi è stato storico. È senza precedenti che l’Assemblea Generale Onu abbia votato per sospendere un membro permanente del Consiglio di Sicurezza dal Consiglio per i diritti umani, ed è stato davvero straordinario”, dice  l’ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield. “Siamo riusciti di nuovo a isolare la Russia, a condannarla e a sostenere il popolo ucraino”, ha aggiunto, sottolineando che a suo parere le immagini agghiaccianti di Bucha e il video mostrato dal leader di Kiev Zelensky ai Quindici abbiano “influenzato” il voto di oggi.

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