Le reti VPN possono essere utili in moltissimi situazioni, e rappresentano un’arma importante nell’arsenale degli strumenti per i computer e gli altri dispositivi informatici. Questa tecnologia consente di creare tunnel cifrati tra due punti di Internet, per instaurare una comunicazione privata e sicura anche se non ci si trova fisicamente connessi alla stessa rete locale. Le Vpn sono quindi preziose per collegarsi da casa alla rete aziendale, oppure per effettuare l’accesso ai dispositivi della Lan domestica quando ci si trova fuori case (ad esempio in viaggio).
Quando si menziona la Vpn tra le funzioni dei prodotti di sicurezza, ci si riferisce ai servizi che offrono una connessione sicura a un gran numero di server distribuiti geograficamente nel modo più uniforme possibile.
Questi servizi permettono ad esempio di proteggere la propria connessione quando si usa una rete locale non affidabile (come quella di un albergo o di un locale pubblico) per effettuare operazioni delicate come l’accesso al proprio conto corrente online.
Oppure possono essere utilizzate per simulare la connessione da aree geografiche diverse da quella attuale, ad esempio per aggirare i blocchi all’accesso ad alcuni servizi (si pensi, per esempio, ai siti e alle applicazioni di streaming video, spesso vincolate da licenze che consentono la trasmissione solo entro i confini nazionali). Infine, le Vpn possono rappresentare l’unica soluzione per connettersi liberamente a Internet e per comunicare con l’esterno per chi si trova a vivere in paesi che censurano e che controllano l’accesso alla Rete.
In questo campo, l’offerta delle principali Suite di sicurezza è in realtà piuttosto deludente: anche i pacchetti più ricchi e costosi, spesso proposti con denominazioni come “total” o “complete” che lasciano presupporre una dotazione senza limitazioni, in realtà integrano soltanto versioni ridotte delle offerte Vpn illimitate, disponibili in genere solo con un abbonamento separato.
Questo è un difetto grave quando si paga magari oltre 100 euro all’anno per una suite di sicurezza, ma invece è un vincolo perfettamente accettabile per chi utilizza un accesso gratuito. Diversi servizi, infatti, offrono account gratuiti con soglie di traffico giornaliero o mensile, spesso accompagnate da un limite alla velocità raggiungibile o al numero di server utilizzabili. Il primo servizio da segnalare è Proton VPN (https://protonvpn.com), uno dei pochissimi a non imporre limitazioni di traffico per gli utenti gratuiti; naturalmente qualche vincolo è comunque presente e riguarda i server raggiungibili (in sole riguarda tre i nazioni server invece delle 55 supportate dalla versione Plus, che costa 8 euro al mese), la velocità della comunicazione e l’assenza di alcune funzioni avanzate, come il supporto ai servizi di streaming e al traffico peer to peer o il blocco automatico delle pubblicità. Nonostante queste limitazioni, il servizio è comunque perfettamente adatto a proteggere le comunicazioni quando ci si trova a dover utilizzare una rete Wifi non affidabile il caso più rilevante dal punto di vista della sicurezza.
