Unione Naz. Consuamtori su inflazione: le top 20 sui rincari

Voli europei +139%, luce mercato libero +87,5%, luce mercato tutelato +67,6%

 Alimentari: Olio non di oliva +68,7%, Burro +28,1%, Pasta +22,6%


AgenPress. L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri sull’inflazione tendenziale di giugno per stilare 3 classifiche dei rialzi: prodotti alimentari, caro vacanze e quella relativa a tutti i beni e servizi.

Per la top 20 annuale (tabella n. 1) relativa a tutto il paniere Istat, vincono i Voli europei decollati del 139% su giugno 2021, al 2° posto l’Energia elettrica del mercato libero (+87,5%) che oramai si è adeguato con gli interessi agli aumenti scattati a partire da un anno fa nel mercato tutelato, al punto che ora il libero batte nei rincari il servizio di maggior tutela che invece resta in 5° posizione con +67,6%. Medaglia di bronzo ai Voli intercontinentali (+70,7%).

Poi in 4° posizione l’Olio diverso da quello di oliva (+68,7%, in sesta il Gas con +67,3%. Seguono il Gasolio per riscaldamento (+52,9%), Gpl e metano (+38,2%), Noleggio mezzi di trasporto (+35,5%). Chiudono la top ten i Voli nazionali (+33,3%).

In 11° posizione il gasolio per mezzi di trasporto (+32,3%). Si segnalano poi la benzina (14°, +25,3%), alberghi e motel (15°, +22,8%), la pasta al 16° posto (+22,6%). Chiude la top 20 il trasporto marittimo (+18,7%).

Per quanto riguarda la top 20 dei prodotti alimentari (tabella n. 2), il record dei rialzi annui spetta all’Olio diverso da quello di oliva che si impenna del 68,7% rispetto a giugno 2021. Al secondo posto il Burro che si surriscalda del 28,1%. Sul gradino più basso del podio il cibo simbolo dell’Italia, la Pasta (fresca e secca) che lievita del 22,6%. Seguono la Farina (+20,6%), i Pomodori che costano il 19,4% in più su base annua, le Pesche (+18,4%), la Margarina (+17,3%), all’ottavo posto le Pere (+17,2%), poi entra in classifica la frutta fresca tipicamente estiva come i Meloni e i cocomeri (+16,1%). Chiude la top ten il Pollame (+15,1%), la carne più rincarata.

Nella top 20 le arance con +15%, il riso in 13° posizione con +13,6%, il pane confezionato e le uova, entrambi al 15° posto con +13,3%, i gelati in 19° con +12,8%, chiude la classifica il latte conservato con +11,9%. Fuori classifica si segnalano i vegetali freschi con +11,7%, frutta fresca +10,8% e pane fresco +10,5%.

Considerando l’insieme dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche l’inflazione al 9% di questa divisione si traduce, per una coppia con due figli, in una batosta pari a 692 euro, 625 per una coppia con 1 figlio, 508 euro per una famiglia media, 827 euro per una coppia con 3 o più figli.

Nulla di buono anche per chi si appresta a partire per le ferie, specie se il luogo di villeggiatura è lontano (tabella n. 3). Nei primi posti della top ten dei rincari sulle vacanze ci sono, infatti, i voli: europei (al 1° posto con +139%), intercontinentali (2° con +70,7%), e nazionali (4° con +33,3%. Il noleggio dei trasporti è sul gradino più basso del podio con +35,5%. Al quinto posto Alberghi e motel con +22,8%, poi il trasporto marittimo con +18,7%, pensioni (+11,2%), in ottava posizione i pacchetti vacanza internazionali (+6,2%), il pasto in pizzeria (+5,1%). Chiudono la top ten i ristoranti con +4,5%.

Tabella n. 1: Top 20 rincari annuali di giugno 2022

N Voce Rincari % annui

di giugno

1 Voli europei 139
2 Energia elettrica mercato libero 87,5
3 Voli intercontinentali 70,7
4 Altri oli alimentari 68,7
5 Energia elettrica mercato tutelato 67,6
6 Gas naturale e gas di città 67,3
7 Gasolio per riscaldamento 52,9
8 Altri carburanti per mezzi di trasporto privati

(Gpl, metano, ricariche elettriche)

38,2
9 Noleggio mezzi di trasporto e sharing 35,5
10 Voli nazionali 33,3
11 Gasolio per mezzi di trasporto 32,3
12 Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video 30,2
13 Burro 28,1
14 Benzina 25,3
15 Alberghi e motel 22,8
16 Pasta secca, pasta fresca 22,6
17 Apparecchi per la telefonia fissa 22,3
18 Farina 20,6
19 Pomodori 19,4
20 Trasporto marittimo 18,7

 

Tabella n. 2: Top 20 rincari annuali di giugno 2022 – prodotti alimentari

N  Voci Rincari

% annui

di giugno

1 Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva) 68,7
2 Burro 28,1
3 Pasta (secca e fresca) 22,6
4 Farina 20,6
5 Pomodori 19,4
6 Pesche e nettarine 18,4
7 Margarina e altri grassi vegetali 17,3
8 Pere 17,2
9 Altra frutta fresca (meloni, cocomeri, ananas, kiwi, mango…) 16,1
10 Pollame 15,1
11 Arance 15
12 Altri prodotti conservati o trasformati e preparati a base di carne (cordon bleu, spiedini, carni in scatola, stinco…) 14,7
13 Riso 13,6
14 Altri vegetali coltivati per frutti (cetrioli, melanzane, zucchine, piselli, peperoni, fagiolini) 13,4
15 Pane confezionato 13,3
15 Uova 13,3
17 Patatine fritte 13,1
18 Molluschi freschi 12,9
19 Gelati 12,8
20 Latte conservato 11,9

 

Tabella n. 3: Top 10 rincari annuali di giugno 2022 – vacanze

N Voci Rincari

% annui

di giugno

1 Voli europei 139
2 Voli intercontinentali 70,7
3 Noleggio mezzi di trasporto e sharing 35,5
4 Voli nazionali 33,3
5 Alberghi e motel 22,8
6 Trasporto marittimo 18,7
7 Pensioni e simili 11,2
8 Pacchetti vacanza internazionali 6,2
9 Pasto in pizzeria 5,1
10 Ristoranti 4,5

 

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