Unione Naz. Consumatori su dati Mise: prezzi alle stelle per benzina, record dal 29 ottobre 2018

AgenPress. Secondo i dati settimanali del ministero dello Sviluppo Economico appena pubblicati, rincarano ancora i prezzi dei carburanti, che si attestano, in modalità self service, a 1,650 euro al litro per la benzina e a 1,508 euro per il gasolio.

“Non c’è pace per gli automobilisti. Prezzi alle stelle per i carburanti. La benzina raggiunge i 1,650 euro al litro, un record dal 29 ottobre 2018 quando raggiunse i 1655 euro, ossia oltre 2 anni e 8 mesi fa, mentre il gasolio tocca il valore massimo dal 3 giugno 2019, quando si attestò a 1.514 euro al litro, oltre due anni fa” denuncia Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Dall’inizio dell’anno, dalla rilevazione del 4 gennaio, in poco più di 6 mesi, un pieno da 50 litri è aumentato di 10 euro e 41 cent per la benzina e di 9 euro e 44 cent per il gasolio, con un rincaro, rispettivamente, del 14,4% e del 14,3%. Su base annua è pari a una stangata ad autovettura pari a 250 euro all’anno per la benzina e 227 euro per il gasolio” prosegue Dona.

“In un anno, dalla rilevazione del 13 luglio 2020, quando la benzina era pari a 1.404 euro al litro e il gasolio a 1.290 euro al litro, un pieno da 50 litri costa 12 euro e 29 cent in più per la benzina e 10 euro e 88 cent in più per il gasolio, con un rialzo, rispettivamente, del 17,5% e del 16,9%. Un rincaro che equivale, su base annua, a una mazzata pari a 295 euro all’anno per la benzina e a 261 euro per il gasolio” conclude Dona.

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Mise

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Mise