Unione Naz. Consumatori su Industria: la classifica dei settori piĆ¹ colpiti, auto -60,5%

AgenPress. L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati resi noti ieri dall’Istat relativi alla produzione industriale per settori di attivitĆ  economica, per verificare quanto il rimbalzo di ieri ha consentito di recuperare rispetto ai valori pre-crisi, confrontando la produzione di maggio con quella di febbraio e gennaio.

Il settore piĆ¹ in crisi ĆØ quello delle auto che registra una perdita della produzione del 60,5% rispetto a febbraio, ossia all’ultimo mese pre-Covid, e del 55,1% su gennaio. In generale ĆØ il settore della Fabbricazione di mezzi di trasporto, del quale le auto fanno parte, ad essere in testa a questa classifica negativa, con un gap del 41,5% rispetto a febbraio, piĆ¹ del doppio rispetto alla produzione industriale totale che segna un divario del 19,2% su febbraio e del 20% su gennaio.

Al secondo posto le Industrie tessili, dell’abbigliamento, articoli in pelle e simili, che nonostante a maggio salgano del 142,5% rispetto ad aprile, hanno ancora una differenza del 32,5% su febbraio, ossia quasi un terzo (-32,4% su gennaio). Al terzo posto le Altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature che, pur registrando un +80,1% su aprile, marcano un -28,5% su febbraio (-29,2% su gennaio).

“Questi dati ci dicono che il rimbalzo di ieri ĆØ in parte un effetto ottico. I settori che ieri hanno avuto le migliori performance congiunturali, sono in realtĆ  quelli che hanno ancora il peggiore gap rispetto ai valori precrisi, ossia quelli che sono, attualmente, piĆ¹ in difficoltĆ . Il settore dell’auto, essendo pari a zero la produzione di aprile, in teoria a maggio ha avuto un rialzo infinito. Peccato che sia il settore piĆ¹ in crisi con un 60,5% della produzione da recuperare” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

Dall’altra parte della classifica, l’unico settore in territorio positivo ĆØ la Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, +0,2% su febbraio, al secondo posto i Prodotti farmaceutici (-3,6% su febbraio) e l’Industria alimentare (-5,1% su febbraio).

 

Tabella: produzione industriale per settore di attivitĆ  economica, variazione percentuale (dati destagionalizzati ā€“ in ordine crescente rispetto all’ultima colonna)

Ā SETTORE DIF MAG 2020/ APR 2020 DIF MAG 2020/ GEN 2020 DIF MAG 2020/ FEB 2020
CL 291: fabbricazione di autoveicoli (*) -55,1 -60,5
CL 29: fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi 226,0 -55,6 -56,6
CL: fabbricazione di mezzi di trasporto 140,2 -42,6 -41,5
Ā  CB: industrie tessili, dell’abbigliamento, articoli in pelle e simili 142,5 -32,4 -32,5
Ā  CM: altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature 80,1 -29,2 -28,5
CG: fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche e di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi 75,9 -26,8 -28,1
Ā  CD: fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio 1,9 -18,6 -22,6
Ā  CK: fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca 67,9 -20,8 -21,2
C: attivitĆ  manifatturiere 47,3 -21,8 -21,1
CI: fabbricazione di computer e prodotti di elettronicaĀ  e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi 24,3 -23,7 -21,1
Ā  CH: metallurgiaĀ  e fabbricazione di prodotti in metallo esclusi macchinari e attrezzature 72,7 -19,7 -19,9
CC: industria dei prodotti in legno e carta, stampa 19,7 -17,6 -19,4
0020: TOTALE INDUSTRIA ESCLUSE COSTRUZIONI (b-e) 42,1 -20,0 -19,2
Ā  CJ: fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche 66,2 -19,5 -18,1
B: estrazione di minerali da cave e miniere 25,7 -7,9 -15,2
Ā  CE: fabbricazione di prodotti chimici 7,4 -11,2 -10,8
CA: industrie alimentari, delle bevande e del tabacco -0,5 -6,6 -5,1
Ā  CF: fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici 3,6 -1,9 -3,6
D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata 4,2 -1,2 0,2

(*) la produzione era zero in aprile

 

 

Tabella: produzione industriale, variazione percentuale (dati destagionalizzati)

Ā  Beni intermedi Beni strumentali Beni di consumo

durevoli

Beni di consumo

non durevoli

Beni di consumo Energia TOTALE INDUSTRIA (a)
Differenza %

Mag 2020 ā€“ Feb 2020

-21,0 -24,1 -33,2 -16,0 -18,8 -4,8 -19,2
Differenza %

Mag 2020 ā€“ Gen 2020

-21,8 -23,8 -35,5 -16,5 -19,7 -2,4 -20,0
Differenza %

Mag 2020 ā€“ Apr 2020

48,0 65,8 381,2 17,4 30,8 3,4 42,1

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su elaborazione dati Istat

(a) escluse costruzioni

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