Usa. Copernicus. Il fumo degli incendi raggiunge anche l’Europa

Agenpress – Gli incendi che stanno devastando alcune zone della costa occidentale degli Stati Uniti sono così estesi ed intensi che il fumo che stanno provocando ha raggiunto finanche l’Europa secondo quanto spiega un rapporto basato sui dati satellitari del Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS).

Continua a bruciare la West Coast degli Stati Uniti, dove ora a causa del fumo degli incendi si respira l’aria più inquinata della Terra. In tutto, i roghi scoppiati tra gli stati di WashingtonOregon e California hanno fatto almeno 35 vittime, ma altre 22 persone risultano disperse. In tutto sono andati in fumo oltre 1.300.000 ettari di territorio in California, oltre 400.000 ettari in Oregon e 250.000 nello stato di Washington.

Da quando ha iniziato le sue osservazioni satellitari nel 2003, il servizio europeo Copernicus sui cambiamenti climatici non ha mai registrato dati di questa portata. L’attività di questi incendi “senza precedenti” è, secondo Copernicus, “da decine a centinaia di volte più intensa” della media. Quantità senza precedenti di carbonio sono già state rilasciate nell’atmosfera. E il fumo, particolarmente denso, ha attraversato tutto il Paese e l’oceano Atlantico.

“Il fatto che questi incendi stiano emettendo così tanto inquinamento nell’atmosfera che possiamo ancora vedere un denso fumo a oltre 8000 chilometri di distanza riflette quanto siano stati devastanti per entità e durata”, spiega Mark Parrington, scienziato del progetto CAMS. Lo stesso Parrington spiega anche che per capire l’intensità del fumo bisogna prendere considerazione la profondità ottica dell’aerosol (AOD).

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