Vaccinazioni: siglati alcuni accordi con medici di base e in Piemonte anche con farmacisti

AgenPress. “Insieme al ministro Speranza incontreremo le associazioni di rappresentanza dei medici di base a livello nazionale”, annuncia il presidente della regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini: “a proposito della seconda fase della campagna vaccinale. L’assessore Donini qui da noi ha fatto la settimana scorsa un primo passaggio informale. A mio parere è necessario coinvolgere i medici di base, perché vorrebbe dire moltiplicare i luoghi e le opportunità di vaccinazione”.
“Stiamo aspettando tutti quanti con il fiato sospeso – aggiunge Bonaccini – l’ok ad AstraZeneca. A partire da marzo speriamo di avere tutte le dosi necessarie per coprire un piano di vaccinazione robusto che triplichi o quadruplichi quello che stiamo facendo oggi”.
La regione Piemonte, che ha già fatto l’accordo con i medici di medicina generale, amplia la somministrazione dei vaccini anche da parte dei farmacisti.
L’accordo è stato siglato con Federfarma Piemonte e Assofarm è stato siglato nella sede dell’Assessorato regionale alla Sanità, alla presenza dell’assessore Luigi Genesio Icardi.
Come per l’accordo con i medici di base, per il coinvolgimento dei farmacisti nel sistema della vaccinazione anti-covid19 bisognerà attendere la disponibilità del vaccino Astra Zeneca, che consente modalità di conservazione attraverso i normali frigoriferi in dotazione.
I farmacisti si occuperanno dello stoccaggio, della distribuzione e della consegna su prenotazione dei vaccini ai medici di medicina generale, secondo le procedure
utilizzate nella campagna antinfluenzale. In più, la somministrazione del vaccino potrà avvenire direttamente in farmacia, con la supervisione di un medico.
“Rimettiamo in pista il collaudato tandem farmacisti-medici di famiglia che in appena due mesi ha permesso di vaccinare quasi un milione di piemontesi contro l’influenza. Un sistema di distribuzione e somministrazione dei vaccini – osserva l’assessore Icardi – che ha dimostrato di funzionare bene e che sarà determinante anche sul fronte del covid19. E’ un risultato strategicamente molto importante, perché ribadisce il ruolo di primo piano dei farmacisti nell’ambito della medicina territoriale, consentendo una copertura vaccinale assolutamente capillare ed efficace”.
Nel Lazio le prenotazioni per le vaccinazioni anti-Covid agli OVER 80 partiranno il 25 gennaio e le somministrazioni inizieranno il 1 febbraio.
Il vaccino verrà distribuito ai medici di medicina generale che aderiscono alla campagna vaccinale attraverso i 20 Hub ospedalieri per garantirne la ‘catena del freddo’.
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