Variante Covid. Circolava nel Regno Unito giĆ  da un mese. Tre ipotesi sulla comparsa

AgenPress –Ā  La variante inglese del coronavirus circola giĆ  da un mese. Tre sequenze di campioni raccolti in Danimarca e uno in Australia, prelevati a novembre, sono infatti risultate essere collegate al focolaio inglese causato da questa mutazione. Il che indica che si ĆØ giĆ  “verificata una sua diffusione internazionale, anche se non se ne conosce l’estensione”. Lo spiega il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc), in un rapporto pubblicato sul suo sito.

L’Ecdc avanza tre ipotesi sulla comparsa di questa variante. La prima ĆØ che una prolungata infezione da SarsCov2 in un singolo paziente, forse con ridotta capacitĆ  immunitaria, possa aver portato ad un alto tasso di accumulo di mutazioni che riescono a eludere il sistema immunitario. Un’altra possibile spiegazione potrebbe essere un processo di adattamento del virus, presente in specie animali e poi ritrasmesso all’uomo dall’animale, come accaduto con la mutazione rilevata negli allevamenti di visioni in Danimarca e Olanda.

Ma il Regno Unito ha segnalato all’Ecdc e all’Organizzazione mondiale della sanitĆ  che “non c’ĆØ un chiaro collegamento epidemiologico con gli animali per questa variante”. Infine ĆØ anche possibile che la variante sia emersa attraverso la circolazione in paesi con poca o inesistente copertura di sequenziamento genetico. Ma questa ipotesi ĆØ la meno plausibile, secondo l’Ecdc, perchĆØ le mutazioni casuali acquisite dalla circolazione del virus non spiegherebbero il numero insolitamente alto di mutazioni nella proteina spike e una circolazione sottotraccia per un tempo sufficientemente lungo per l’accumulo di cosƬ tante mutazioni (si stimano circa 10 mesi) non ĆØ molto probabile per via dei flussi di viaggi globali.

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