Violento nubifragio su Verona, Vicenza e Padova. Zaia firma lo stato di crisi

AgenPress – Un violento nubifragio si è abbattuto sulla città di Verona con piogge torrenziali, forti venti e chicchi di grandine. Eloquente il video che mostra la violenza del temporale. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco impegnati a togliere rami e alberi abbattuti e a liberare sottopassi e cantine invasi dell’acqua.

La provincia di Verona è la zona più colpita per la caduta di alberi e allagamenti, tanto che a supporto dei Vigili del fuoco scaligeri sono state inviate anche squadre delle colonne mobili dei comandi di Venezia e Rovigo. Oltre alla città di Verona interessati i comuni di San Pietro in Cariano, Castelnuovo del Garda, Lazise, Pescantina, Bussolengo, Sant’Ambrogio di Valpolicella con danni da valutare per la prouzione viti vinicola.. Il Presidente della Regione del Veneto ha annunciato che sta per firmare la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese.

Nella provincia di Vicenza gli interventi dei vigili del fuoco dovuti al forte vento e pioggia per la caduta di rami, alberi e allagamenti. Oltre alla città berica interessati i comuni di Thiene, Pojana Maggiore, Torri di Quartesolo, Orgiano, Thiene, Costabissara, Zanè, Altavilla, Piovene Rocchette e Costabissara. Nella provincia di Padova i Vigili del fuoco segnlano danni da vento molto forte e pioggia a Pernumia, Villafranca Padovana, San Pietro in Gu, Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, San Giorgio delle Pertiche, Limena, Gazzo, Saletto Euganeo. Il Presidente della Regione del Veneto ha annunciato che sta per firmare la dichiarazione dello stato di crisi per il Comune di Verona e altri comuni del Veronese.

“Su Verona in dieci minuti si è abbattuto qualcosa come l’equivalente della tempesta Vaia (quella che si è abbattuta sul Triveneto il 26-30 ottobre 2018). Mai vista una furia del genere”, ha detto il sindaco di Verona, Federico Sboarina, sull’ondata di maltempo che ha causato pesanti danni nella città scaligera. “Vento, acqua e grandine di proporzioni straordinarie hanno ridotto la città come un campo di battaglia”, ha spiegato Sboarina. “Tantissimi danni pubblici e privati. Ho subito chiesto supporto al presidente Zaia e subito è partita la macchina della Protezione civile regionale. Lunedì penseremo alla conta dei danni. Adesso tutte le squadre sono fuori per la viabilità e il ripristino della città”, ha concluso.

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