AgenPress – Smontare gli stereotipi di genere sui media, prevenire la violenza lavorando sullāeducazione dei giovani e infine strutturare in tutto il Paese i percorsi multidisciplinari di presa in carico delle vittime di violenza.
Questi i temi principali affrontati oggi dal sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi, intervenuto nella cabina di regia nazionale sulla violenza maschile contro le donne, che si ĆØ svolta in mattinata con il coordinamento del Ministro per le Pari OpportunitĆ e la Famiglia, Elena Bonetti.
āLa cronaca ci dice che la pandemia sta peggiorando le situazioni di violenza e maltrattamenti soprattutto in famiglia, per questo oltre alla repressione, bisogna agire a monte sulla prevenzione e assicurare alle vittime percorsi strutturati di presa in carico in tutto il Paese come giĆ sta avvenendo in modo virtuoso in molti Comuni. Un lavoro educativo che deve riguardare anche chi ha finito di scontare la sua pena e non deve piĆ¹ compiere reati. Abbiamo presentato i primi dati di un anno di Codice Rosso e sono positivi, perchĆ© nonostante il lockdown sono state avviate oltre 4mila indagini, con piĆ¹ di mille solo sul nuovo reato del revenge pornā ha dichiarato Ferraresi.
āOggi che la sensibilizzazione istituzionale sui temi della violenza di genere ĆØ altissima, dobbiamo fare un passo avanti e lavorare ancora di piĆ¹ sullāeducazione dei giovanissimi, ma anche sui media, smontando una volta e per sempre gli stereotipi di genere che sono allāorigine di bullismo, violenza e danni psicofisici gravissimi per le vittime.
In questi giorni abbiamo visto programmi tv con rappresentazioni femminili al limite del ridicolo e letto articoli in cui vittime di violenza cieca ed efferata vengono colpevolizzate, ĆØ ora di finirla, lāItalia deve fare uno scatto in avantiā.