In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita per il 25 novembre, lโeuroparlamentare Stefania Zambelli interviene cosรฌ:
AgenPress. โLa giornata internazionale contro la violenza sulle donne รจ stata istituita dallโONU con la risoluzione 54/134 del 1999. A distanza di oltre 20 anni perรฒ, ci troviamo oggi a fare i conti con numeri drammatici che raccontano quanto la situazione sia di vero allarme – afferma lโeuroparlamentare Stefania Zambelli – lโOMS ha stimato che circa un terzo delle donne al mondo subisce violenza nellโarco della propria vita, circa 200 milioni di donne hanno subito mutilazioni genitali. Lโattuale pandemia non ha certo migliorato la situazione, ci basti pensare infatti come durante il lockdown le richieste di aiuto da parte delle donne siano raddoppiate.
Questi sono solo alcuni dei dati che fanno emergere come nessun luogo sia sicuro per una donna, nemmeno casa sua: le donne sono vittime di violenza a casa come sul luogo di lavoro, a scuola o per strada e persino su internet.
I numeri sono altissimi ma la realtร potrebbe essere persino peggiore perchรฉ spesso i crimini contro le donne non vengono denunciati per vergogna o per paura, quando la certezza della pena per coloro che commettono questi crimini non sempre รจ garantita come dovrebbeโ.
โร fondamentale che ognuno di noi tenga alto lโimpegno su questo fronte, sostenendo e proteggendo le vittime, creando le condizioni per promuovere la denuncia, sempre e comunque, di ogni forma di violenza commessa contro una donna. LโUE nel 2017/2018 ha stanziato oltre 62 milioni di euro in aiuti umanitari per la prevenzione e il contrasto alla violenza sessuale e di genere in tutto il mondo nellโambito della programmazione in materia di protezione e salute. Non basta โ dichiara lโon. Zambelli – se gli sforzi istituzionali sono concentrati a condannare fermamente quello che nel 2020 non รจ piรน tollerabile, รจ necessario che queste risorse per proteggere le vittime e sostenerle nel difficile percorso che devono seguire dopo la violenza subita siano sempre maggiori ma per cambiare davvero le cose รจ necessario altro.
Mi riferisco ad una vera e propria rivoluzione culturale in cui noi tutti, cittadini ed istituzioni, dovremmo mettere al primo posto la necessitร di una vera educazione del rispetto verso le donne da parte degli uomini. Non basta continuare a cercare di dare ristoro a chi una violenza lโha giร subita, bisogna fare di piรน: attuare una vera prevenzione dei comportamenti violenti in modo da avere davvero uno strumento efficace che completi le attuali politiche contro la violenza sulle donneโ.
โIn questa giornata, da donna, moglie, madre e nonna, mi auguro davvero che il coraggio femminile vinca anche sulla violenza e che ogni donna denunci il proprio aggressore, chiunque esso sia. Aldilร dei proclami odierni รจ fondamentale che ogni giorno sia il 25 novembreโ conclude lโon. Stefania Zambelli.