L’ opinione di Roberto Napoletano. La banda larga suona il flop

In Italia le famiglie che sono coperte dalla banda larga ultraveloce sono il 30%, il che vuol dire che il 70% dei territori è fuori dalla civiltà di una società moderna da cui i giovani vogliono scappare. Inutile dire quanto di quel 70% sia nel Mezzogiorno. Se causa Covid dobbiamo richiudere le scuole per un giorno, una settimana, mesi, è ovvio che il lavoro scolastico va fatto a distanza, e a quel punto che succede?


AgenPress. Abbiamo ripreso a fare le nomine in base alla fedeltà di partito e alla capacità di controllo sui nominati. Siamo convinti che la Cassa Depositi e Prestiti possa fare tutto e il suo contrario dentro una digressione che ricorda le degenerazioni pericolose del Reddito di Cittadinanza.

Non usciamo dalla grande illusione di un inesistente fondo perduto europeo. Rimaniamo prigionieri delle miopie italiane che impediscono di capire che la riunificazione infrastrutturale è la base per una crescita equilibrata e duratura. Non ci rendiamo conto fino in fondo della nostra vulnerabilità che ha la sua sintesi algebrica nel fatto che la Spagna paga per il suo titolo decennale poco più di un quarto di quanto paghiamo noi.

Per questo non basta, come ripete spesso il Presidente del Consiglio Conte, la consapevolezza che se non riparte il Mezzogiorno il Nord non potrà mai avere una crescita sostenuta e, aggiungiamo noi, l’Italia uscirà dal novero delle grandi economie industrializzate.

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