AgenPress. “Per distogliere l’attenzione dalle loro divisioni interne e dalle scelte sbagliate del Governo da loro sostenuto, i rappresentanti del M5s attaccano la Lega, ma forse dovrebbero iniziare a fare un po’ di autocritica. Se dei fondi del Recovery Fund ancora non è arrivato un centesimo agli italiani, a dispetto dei loro annunci trionfalistici, la colpa non è della Lega e di Salvini, ma dell’incapacità della maggioranza che sostiene il Governo Conte e della Commissione Von der Leyen, che ricordo essere stata votata dalla delegazione M5s insieme al partito di Orban nel luglio 2019, non certo dalla Lega di Matteo Salvini.
Inoltre, spiace che il M5s, guidato in Europa dalla Beghin, ignori le procedure legislative: dovrebbe sapere che il Parlamento Europeo non vota il Recovery Fund, ma gli strumenti che ne fanno parte, e tra questi il più importante è lo strumento per la Ripresa e la Resilienza (RRF), al momento in discussione tra Consiglio, Commissione e Parlamento, che ha come obiettivo quello di aiutare gli Stati Membri a effettuare investimenti e riforme con prestiti e sovvenzioni.
Da rappresentanti di una maggioranza che da questa primavera promette una pioggia di miliardi, basandosi solo su titoli di giornale invece che studiare i dossier e gli atti delle istituzioni Ue, non ci possiamo aspettare di più: si assumano le loro responsabilità e la smettano di prendere in giro gli italiani”.
Così in una nota Antonio Maria Rinaldi, europarlamentare della Lega, componente della Commissione Econ, relatore ombra dello strumento per la Ripresa e la Resilienza.