AgenPress – “Si è pericolosamente alzato il livello della violenza contro le forze dell’ordine impiegate nella difesa dei cantieri dell’alta velocità. Ieri la cabina di guida di un Lince è stata seriamente danneggiata da un razzo, non da un fuoco di artificio, e due poliziotti sono rimasti feriti”.
Così, in una nota, Enzo Letizia, segretario nazionale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, per gli attacchi di ieri ai cantieri dell’Alta Velocità.
“In questo periodo osserviamo una violenza ripetuta e continua del mondo anarchico insurrezionalista che usa la Val di Susa come campo di addestramento per le loro azioni di guerriglia. A questo punto, occorre prendere atto che i violenti non sono solo degli infiltrati del movimento No Tav, ma un tratto caratteristico dello stesso. É necessario che la politica prenda le distanze senza ipocrisie, la Val di Susa si sta trasformando in una culla per violenti, la presenza di questi ultimi nel movimento non è solo un questione di polizia ma un problema politico, in particolare di quei partiti che vedono i propri esponenti territoriali prendere parte alle iniziative del movimento No Tav”.