AgenPress. La fase pre-elettorale conferma la crisi della politica. Non ci sono progetti prevalgono solo ambizioni. Le previsioni elettorali non sono confortanti. Si va a votare con un brutto sistema elettorale e con una riduzione dei parlamentari fatta senza un disegno di insieme.
Gli ultimi “abbandoni” di alcuni parlamentari pentastellati dopo il NO alle deroghe alle due legislature è un ulteriore segnale di smottamento della morale politica e prevale la difesa del posto.
La prossima legislatura deve essere costituente. Bisogna modificare il titolo V della Costituzione per quanto riguarda la forma di Stato e di governo, rifare una nuova legge elettorale proporzionale con le preferenze. Le preferenze per dare voce ai cittadini elettori e superare il dominio delle caste che hanno “nominato” (e si accingono rifarlo) i parlamentari svuotando il Parlamento.
Mario Tassone