AgenPress – “Lasciamoci alle spalle carbone, petrolio e fonti fossili: realtà industriali come questa dimostrano che si può produrre e creare energia con le rinnovabili, tagliando le emissioni inquinanti subito del 60% e creare posti di lavoro: 80 dipendenti e 200 nell’indotto partendo da uno stabilimento che prima era chiuso”. Lo ha dichiarato il presidente del M5s, Giuseppe Conte, in visita allo stabilimento Mater Biotech in Veneto, dando al il tour elettorale in Veneto.
L’ex premier è arrivato nell’impianto veneto di Mater Biotech, a Bottrighe (Rovigo), dove si produce biobutandiolo, il solvente usato per le plastiche, mediante fermentazione di materie prime rinnovabili. Conte è stato accolto da Catia Bastioli, ad di Novamont, gruppo proprietario di Mater Biotech, nello stabilimento che, viene sottolineato, punta su fonti rinnovabili anziché fossili, con riduzione delle emissioni di Co2 di quasi il 60% creando sviluppo e lavoro.
“La comunità energetica è un esempio concreto, con le agevolazioni da noi volute, per un taglio strutturale dei costi della bolletta fino al 30%. Vuol dire che i condomini qui sono diventati autoproduttori di energia. E questa è una modalità concreta per tagliare le emissioni di Co2, per risparmiare i costi dell’energia e per dare un contributo concreto. Queste sono le ricette che servono al Paese”, ha aggiunto.
“Questo è un territorio ricco di iniziative imprenditoriali, un tessuto che sta soffrendo tanto per il caro bollette come tutte le famiglie italiane. Noi abbiamo delle soluzioni, da sei mesi le stiamo promuovendo. Il governo secondo me è in ritardo, è in ritardo anche l’Europa, perché anche lì avevamo proposto un Energy Recovery Fund, ormai da febbraio. Abbiamo l’impressione che si stia muovendo qualcosa, speriamo che adesso arrivi a compimento quella che secondo noi è l’unica soluzione europea: piani di acquisto comuni, stoccaggi comuni, e ovviamente un prezzo calmierato a livello europeo”.