AgenPress. “Come ogni anno, siamo qui il 17 Febbraio, a Campo dei Fiori a Roma, a ricordare Giordano Bruno che, proprio il 17 Febbraio del 1600, fu arso vivo in questa piazza per annientare il suo pensiero.
Giordano Bruno non volle mai abiurare le sue idee, è stato il primo grande ambientalista dopo Francesco D’Assisi, perché lui ha sempre considerato la natura e l’ambiente manifestazioni della Divinità, quindi vanno rispettate e vissute sempre in armonia con l’infinito che non ha un principio e una fine”.
Lo ha detto il presidente dell’associazione ambientalista FareAmbiente consegnando alla statua di Giordano Bruno nella piazza un fascio di garofani rossi, insieme ad accademici e rappresentanti dell’associazione, garofani “che sono il simbolo della democrazia, della libertà, della dignità sociale.
Ogni punto dell’Universo è centro dell’Universo, come noi. Giordano Bruno ha preannunciato non solo la democrazia moderna ma anche la necessità dell’armonia e del rispetto della natura. Ha predicato la tolleranza, la libertà di pensiero e oggi noi lo ricordiamo affinché il suo insegnamento rimanga vivo”.