AgenPress – L’8 novembre l’autorità esecutiva dell’Unione europea presenterà una valutazione dei progressi compiuti dall’Ucraina nella richiesta di adesione.
Secondo tre funzionari questo sarà un passo cruciale nella decisione dell’Unione europea sull’avvio o meno dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina.
La valutazione sarà presentata nel rapporto annuale della Commissione Europea dove descriverà in dettaglio come i paesi che desiderano aderire al blocco di 27 nazioni hanno progredito nel soddisfare i necessari criteri economici, legali e di altro tipo.
Durante il vertice dei leader dell’UE del 14 e 15 dicembre verrà presa la decisione sull’avvio dei negoziati ufficiali di adesione con l’Ucraina, che è una delle massime priorità dell’Ucraina mentre continua ad affrontare il conflitto con la Russia.
Si prevede che l’Ucraina riceverà una raccomandazione positiva, possibilmente con condizioni aggiuntive legate alla lotta alla corruzione e ai diritti delle minoranze, una questione sollevata dall’Ungheria.
L’Ucraina ha ricevuto lo status di candidato all’adesione all’UE lo scorso anno. Ora il Paese deve soddisfare diverse condizioni per diventare un membro a pieno titolo del blocco.
Alla fine di giugno, l’Ucraina soddisfaceva 2 delle 7 condizioni necessarie per avviare i negoziati. Alla fine di settembre il primo ministro Denys Shmyhal ha annunciato che il paese aveva portato a termine tutte le raccomandazioni della Commissione europea a livello governativo.
Il governo ucraino conta su un rapporto positivo della Commissione europea e su una raccomandazione per avviare i negoziati di adesione nel 2023. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha anche affermato che il paese potrebbe avviare i negoziati di adesione all’UE quest’anno e che l’Ucraina ha attuato le sette riforme richieste.
In precedenza, l’Ufficio del Presidente aveva affermato che i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’UE potrebbero iniziare nella prima metà del 2024.
“La Germania sosterrà l’Ucraina e invita i partner dell’Alleanza a investire nell’economia del paese, poiché si tratta di un investimento nel futuro membro dell’Unione europea” ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz al 6° Business Forum tedesco-ucraino.
Il capo del governo tedesco sottolinea che, nonostante la continua aggressione militare su larga scala da parte della Russia, l’Ucraina è riuscita a mantenere la funzionalità della sua economia. Secondo Scholz le cifre relative alla crescita economica dell’Ucraina sono promettenti. Quasi duemila imprese tedesche sono presenti in Ucraina. Ha inoltre incoraggiato le imprese tedesche ad assumere e integrare meglio i cittadini ucraini che hanno lasciato il paese a causa dell’invasione russa. Chi investe oggi in Ucraina investe nel futuro membro dell’Unione europea”.