AgenPress – Secondo il Wall Street Journal Elon Musk, negli ultimi anni, ha fatto uso, in varie circostanze, di droghe pesanti e illegali come LSD, cocaina, ecstasy, funghi e chetamina, in funzione antidepressiva.
Persone vicine a Musk, che ora ha 52 anni, hanno affermato che il suo uso di droghe è ancora in corso, in particolare il consumo di chetamina. L’imprenditore avrebbe assunto spesso LSD, cocaina, ecstasy e funghi psichedelici durante feste private in tutto il mondo dove gli ospiti firmano accordi di non divulgazione o accettano di non utilizzare i propri telefonini.
L’uso illegale di droghe, scrive il quotidiano finanziario, rappresenterebbe probabilmente una violazione delle politiche federali che potrebbe mettere a repentaglio i miliardi di dollari di Spacex in contratti governativi.
Musk ha affermato di avere una prescrizione per la chetamina, un farmaco psichedelico, e di aver già usato marijuana in pubblico, come accaduto durante una festa organizzata a Los Angeles nel 2018, in cui aveva assunto anche diverse compresse di acido.
“Musk è noto per partecipare a feste ed eventi al Burning Man, il festival artistico e musicale del Nevada dove si fa largo uso di droghe, per sfogarsi, secondo quanto riferito da persone a lui vicine” ha scritto il Wall Street Journal.
La nomea del festival in questione è ben nota: si tratta di un evento che dura da quasi 40 anni, ideato da un gruppo di amici nel 1986 e che solitamente chiude l’estate. Una festa all’insegna della libertà, in cui i partecipanti possono lasciarsi andare senza remore, in particolare, al sesso e all’uso di stupefacenti.
Secondo il Wall Street Journal, Linda Johnson Rice, ex direttrice di Tesla, si è infuriata così tanto per il comportamento del miliardario e per il suo uso di droghe che, nel 2019, ha deciso di non candidarsi per la rielezione nel consiglio di amministrazione del produttore di veicoli elettrici.
Il giornale afferma che Musk avrebbe assunto droghe illegali insieme a Steve Jurvetson, figura presente nel Cda di SpaceX. Questa condotta, se confermata, avrebbe delle inevitabili ripercussioni soprattutto sui contratti governativi in essere, considerando che l’uso di sostanze fuori legge violerebbe le politiche federali, mandando così in fumo diversi miliardi di dollari.
Lo stesso Musk ha critica il Wall Street Journal affermando di non essere risultato positivo a nessun test casuale negli ultimi tre anni e fa riferimento ai suoi successi a Tesla e SpaceX in sua difesa, lasciando intendere che se l’uso di sostanze stupefacenti aumentasse la sua produttività allora “dovrei definitivamente assumerne”. L’uso di droghe illegali potrebbe rappresentare una violazione delle politiche federali e mettere a rischio miliardi di dollari di contratti che SpaceX ha con il governo Usa, oltre probabilmente a infrangere le politiche aziendali Tesla e SpaceX.