La decisione è stata presa con 536 voti favorevoli, 40 contrari e 39 astensioni.
Lo strumento per l’Ucraina è destinato ad aiutare l’Ucraina a superare le conseguenze sociali, economiche e ambientali dell’aggressione armata russa, a promuovere la ricostruzione, la ripresa e la modernizzazione dell’Ucraina, nonché l’attuazione delle riforme necessarie affinché lo Stato possa diventare membro dell’UE.
L’obiettivo principale dello strumento per l’Ucraina comprende l’assistenza al mantenimento della stabilità macrofinanziaria del paese e all’alleviamento delle difficoltà finanziarie esterne ed interne dell’Ucraina; ricostruzione e ammodernamento delle infrastrutture danneggiate dalla guerra, ovvero infrastrutture energetiche, sistemi di approvvigionamento idrico, reti di trasporto interne e transfrontaliere, comprese ferrovie, strade, ponti, valichi di frontiera.
Separatamente, il documento prevede aiuti sociali, in particolare agli sfollati interni, ai veterani di guerra e ai gruppi sociali più vulnerabili, e alla ricostruzione del fondo abitativo distrutto durante le ostilità.
Le misure previste nel piano per l’Ucraina, che dovrebbe essere preparato dall’Ucraina, saranno attuate utilizzando lo strumento per l’Ucraina e dovrebbero includere una transizione accelerata verso un’economia sostenibile e inclusiva per l’ulteriore integrazione dell’Ucraina nel mercato unico dell’UE e le riforme chiave, in particolare quelle legati al sistema giudiziario, alla democrazia e allo Stato di diritto, alla lotta alla corruzione e alla criminalità.
Il sostegno dello strumento per l’Ucraina si aggiungerà al sostegno fornito nell’ambito di altri programmi e strumenti dell’UE. Le attività ammissibili al finanziamento ai sensi del presente regolamento possono ricevere sostegno da altri programmi e strumenti dell’UE a condizione che tale sostegno non copra gli stessi costi.
Lo strumento per l’Ucraina non dovrebbe sostenere attività o misure che promuovono gli investimenti nei combustibili fossili o che non rispettano il principio di “non arrecare danni significativi”, anche alla biodiversità o al clima.
Lo strumento per l’Ucraina dovrebbe contribuire all’adesione alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e all’accordo di Parigi adottato ai sensi di tale convenzione e non dovrebbe contribuire al degrado ambientale né causare danni all’ambiente o al clima.
Il sostegno nell’ambito dello strumento dovrebbe essere reso disponibile a condizione che l’Ucraina continui a rispettare meccanismi e istituzioni democratiche efficaci, compreso un sistema parlamentare multipartitico e lo Stato di diritto, e a garantire il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti alle minoranze.
La Commissione europea e gli Stati membri garantiranno la coerenza, la coerenza, la complementarità e la trasparenza del loro sostegno, in particolare attraverso consultazioni regolari e frequenti scambi di informazioni durante le diverse fasi del ciclo di sostegno con le parti interessate, anche a livello locale e regionale.
Il sostegno finanziario per l’Ucraina nell’ambito dello strumento per l’Ucraina sotto forma di prestiti sarà disponibile per il periodo dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2027. I prestiti avranno una durata massima di 35 anni.
Separatamente, le norme regolamentari relative all’utilizzo dello strumento per l’Ucraina definiscono gli sforzi dell’UE volti a creare condizioni favorevoli per l’afflusso di investimenti esteri in Ucraina e la mitigazione dei rischi connessi all’aggressione armata russa contro l’Ucraina.