Agenpress. Secondo le stime di Confindustria, a maggio la produzione industriale diminuisce del 33,8% (dati grezzi) rispetto ad un anno prima, dopo il -44,3% rilevato in aprile.
“Una Caporetto! Anche se c’è un rimbalzo tecnico apparentemente notevole rispetto ad aprile, si tratta solo di un effetto ottico dovuto ai bassi livelli del mese precedente. Il punto vero, è che il crollo su base annua resta superiore a quello avuto nell’anno buio del 2009” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Considerando, infatti, i dati corretti per gli effetti di calendario, mentre oggi Confindustria registra una caduta, rispetto a maggio 2019, del 29,6%, a maggio 2009 c’era stata una riduzione annua del 21,7%, inferiore del 26,7%. Insomma, anche se a maggio le cose vanno meglio di aprile, non c’è da essere allegri” conclude Dona.