AgenPress. “Credo che aver espulso Palamara dall’Anm senza consentirgli di parlare abbia significato gettare un’ombra inquietante sul sistema che governa l’autonomia della magistratura confermando di fatto i dubbi sollevati in queste settimane da molti giornali. Il trojan non ha rilevato alcuna vicenda corruttiva e allora: perché si punisce Palamara? Per aver favorito Viola anziché Lovoi? Per avere difeso l’autonomia della magistratura? E perché non lo si fa parlare? Perché si teme ricordi fatti e nomi troppo illustri?
Quanto hanno denunciato Ingroia e Di Matteo non può restare senza risposta. Palamara – se non ha potuto farlo negli organismi preposti – almeno venga audito in commissione giustizia alla Camera, oppure racconti tutto ai giornali. O meglio ancora: scriva un libro verità. Magari ricostruiremo gli ultimi 20 anni di storia giudiziaria italiana.”
Lo dichiara Giacomo Portas (Leader dei Moderati – Indipendente Italia Viva).