Alitalia. De Micheli, investimento 3 mld per il paese. Patuanelli, in cassa 232 mln

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Agenpress –  “L’elemento chiave della disposizione” sulla newco Alitalia “è la discontinuità. La nuova società partirà da zero con un progetto di sviluppo e di rilancio”.

Lo ha detto la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli in audizione alla commissione Trasporti della Camera, sottolineando che “l’investimento di 3 miliardi vuole essere anche un grande investimento per il Paese”.

Alitalia ha “in cassa al maggio ci sono 232 milioni”, ha detto il ministro dello sviluppo Stefano Patuanelli in audizione alla Camera, sottolineando che in questi mesi c’è stato “un calo drammatico delle entrate” e “nonostante il Covid abbiamo ancora ancora 232 mln in cassa. Questo dà la misura del lavoro del commissario straordinario”.

“La cassa al 31 maggio è 232 milioni, oltre a depositi per 161 milioni, da gennaio a maggio 2020 i ricavi sono stati di 505 milioni, di cui 386 da ricavi passeggeri. Nel 2019 erano rispettivamente 1,125 mln e 945 milioni. C’è un calo drammatico delle entrate, un relativo calo anche delle uscite e una situazione in cui avevamo un programma di cessione che doveva terminare il 31 marzo 2020”, ha spiegato Patuanelli,sottolineando che “nonostante l’emergenza Covid abbiamo in cassa ancora 232 milioni e la parte dei 350 milioni previsti dal dl cura italia modificato dal dl rilancio non sono ancora stati erogati. La cassa ancora non è finita”.

E sulle polemiche “molto spesso il ragionamento è la struttura commissariale ha avuto 1,3 milioni di prestiti dallo Stato, adesso deve volare e comunque. Intanto a fronte del 1,3 miliardi di prestiti,la compagnia ha anche erogato oltre 1,5 miliardi di stipendi. Quindi dire che per il fatto ha ricevuto dei prestiti dallo stato debba per forza continuare a volare in perdita faccio fatica a capirlo”.

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