Mes. Lorenzin (PD). Dobbiamo utilizzarlo per ristrutturare e rifinanziare la sanità

Agenpress – “Dobbiamo stare molto attenti. C’è confusione, ma anche un meccanismo psicologico di rimozione. Dopo che sei stato 3 mesi chiuso in casa ed hai avuto paura di morire, ora hai voglia di ritornare a vivere, di uscire, di divertirti e stare in mezzo agli altri. Cosa che da un lato è estremamente positiva, ma dall’altro non possiamo pensare che il virus sia scomparso. Quindi dovremo imparare a virus circolante. Questo significa che facciamo le cose che vogliamo fare, ma utilizzando meccanismi di auto protezione: il distanziamento fisico, l’uso della mascherina nei luoghi chiusi e quando non si può attuare il distanziamento”.

Lo afferm aBeatrice Lorenzin, deputata del PD,  intervenuta ai microfoni di Radio Cusano Campus sulla situazione Covid in Italia.

“Chi non mette in atto questi comportamenti sta facendo una cosa scellerata. In Europa ci sono nuovi focolai forti e nel mondo basta vedere il bollettino di guerra in Usa e Sud America. Non possiamo avere un poliziotto per ogni cittadino, dobbiamo essere responsabili. Partendo dai ragazzi giovani, nessuno dice che non devono uscire e divertirsi, ma devono stare attenti e rispettare le misure di sicurezza. La politica deve dare il buon esempio. Se Salvini va in tv a dire che non metterà la mascherina ai figli, ed è il primo che si fa i selfie senza mascherina in mezzo alla folla, sta dando un messaggio sbagliato ai suoi elettori, che hanno un’adorazione per lui, e che si identificano”.

Sul sistema di prevenzione. “In questo momento bisogna fare i controlli: temperatura e tracciamento, e in seconda battuta attivare meccanismi di intercettazione rapida dei nuovi piccoli focolai. Noi ce li aspettiamo i nuovi piccoli focolai. Dobbiamo aver imparato la lezione drammatica e terribile di questo inverno e primavera. E’ un meccanismo quasi militare quello della prevenzione, ognuno deve fare la sua parte. Abbiamo approvato emendamenti molto importanti sul rafforzamento della medicina del territorio e di prevenzione. Quando uno ha qualche sintomo non deve avere paura di autoproclamarsi, bisogna immediatamente dichiararlo”.

Sul Mes. “Dobbiamo utilizzare i soldi del Mes per ristrutturare, rifinanziare ed eliminare quelle disuguaglianze del sistema sanitario che ci hanno indebolito. Ai 5 Stelle glielo dico tutti i giorni quanto sia importante accedere al Mes. Noi abbiamo una responsabilità enorme. Dobbiamo lasciare gli schemi di ragionamento degli ultimi 25 anni, perché lo scenario che stiamo vivendo è completamente diverso. Dobbiamo avere la capacità di spogliarsi da alcune posizioni su cui abbiamo fatto campagna elettorale, perché la situazione è diversa. Il Mes va utilizzato subito, avere a disposizione risorse fresche per rafforzare i presidi sul territorio, rafforzare le rsa, credo sia una priorità che gli italiani capiscano bene”.

 

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