Farmaci. Aifa, no utilizzo oppioidi per dolore lieve come emicrania, cefalea, mal di denti

Agenpress – L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) desidera richiamare l’attenzione degli operatori sanitari sulle indicazioni terapeutiche autorizzate dei medicinali oppioidi, con particolare riferimento a quelli contenenti fentanile e tramadolo.
A seguito di un approfondimento sull’uso e sul rischio di abuso e dipendenza dei medicinali oppioidi, sono state analizzate le segnalazioni di sospette reazioni avverse registrate nella Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) per i tali medicinali. In particolare per i medicinali contenenti fentanile e tramadolo è stato spesso rilevato l’utilizzo per periodi prolungati ed è stato osservato un cospicuo numero di segnalazioni di sospette reazioni avverse conseguenti all’uso per indicazioni terapeutiche non autorizzate, quali il trattamento di stati dolorosi di lievi entità come l’emicrania, la cefalea, nevralgia, dismenorrea, emorroidi, mal di denti, etc…

Inoltre, in alcune Regioni è stato osservato un elevato livello di consumo di medicinali oppioidi mentre in altre, particolarmente in alcune regioni del Sud Italia, è stato verificato che tale consumo è limitato. La discrepanza dei dati di consumo a livello locale lascia ipotizzare che in alcune regioni la terapia del dolore potrebbe essere praticata in maniera subottimale.

Si ricorda che l’utilizzo dei farmaci oppioidi nel dolore moderato e grave, quando effettuato in conformità alle condizioni di autorizzazione di tali medicinali, costituisce uno strumento terapeutico sicuro ed efficace per la terapia antalgica ed il lor mancato utilizzo può causare ai pazienti sofferenze che potrebbero essere evitate.
Si comunica inoltre che, a seguito di una recente disposizione AIFA, è stata introdotta la limitazione della durata massima di terapia a 30 giorni per le prescrizioni dei medicinali contenenti il principio attivo «tramadolo» da solo e/o in associazione.

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