AgenPress. Il risultato ottenuto oggi in Europa dal presidente Conte non porta solamente il nome di questo governo o delle forze di maggioranza che lo sostengono, ma porta il nome dell’intero Paese, di ogni singolo italiano.
Lasciatemi dire però che certe affermazioni di alcune forze politiche di opposizione, e dei rispettivi leader, mi sembrano surreali. Avrebbero voluto meno risorse? Speravano nel fallimento di questo negoziato? O peggio ancora: sperano nel fallimento dell’Italia?
Non riesco a credere che per alimentare una perenne campagna elettorale qualcuno arrivi a screditare sempre e comunque l’azione di questo esecutivo, anche davanti alla realtà dei fatti.
Più volte ho sentito parlare di responsabilità. È successo tutt’altro. Ne prendiamo atto, del resto parliamo della stessa persona che circa un anno fa decise di far cadere il governo solo per un capriccio personale, pensando di conquistare qualche poltrona in più, mettendo da parte gli interessi del Paese e anche degli italiani che lo avevano sostenuto.
Non mi stupisco, ma almeno oggi il silenzio sarebbe stata la cosa più sensata.
Adesso concentrati sul piano di riforme che ci permetterà di usare questi fondi europei.
Lo dichiara, in una nota Luigi Di Maio.