AgenPress – “Soltanto dieci giorni fa il Comitato tecnico scientifico nazionale aveva stabilito che in zona gialla da lunedì 15 si sarebbe potuto sciare. Su queste direttive il Piemonte si è mosso, nel rigoroso rispetto delle regole. Regole che non possono cambiare tutte le settimane”.
Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commenta l’ordinanza ministeriale che blocca la riapertura degli impianti di sci, dicendosi “allibito da questa decisione”.
“I dati aggiornati sulla situazione epidemiologica sono in possesso del Cts e del Governo da mercoledì. Mi chiedo se non fosse il caso di fare queste valutazioni prima, invece di aspettare la domenica sera. È una mancanza di rispetto inaccettabile da parte dello Stato che dovrebbe garantire i suoi cittadini, non vessarli”, dice ancora. “Ciò che contesto non è il merito, ma il metodo. Per Fabrizio Ricca, assessore regionale allo sport, lo stop è “assurdo e vergognoso”.
“Se le realtà imprenditoriali dello sci decideranno di ricorrere a vie legali contro questa decisione piovuta dal cielo senza alcun preavviso, e senza tenere in considerazione il lavoro della gente, come Regione saremo al loro fianco”.