AgenPress. Sono state finora superate le somministrazioni di 9 milioni di dosi di vaccino, di queste 3 milioni sono richiami. L’obiettivo di tutti è quello di procedere velocemente nella campagna vaccinale: niente corsie preferenziali per nessuno, ha detto Draghi, ma priorità alle persone anziane e a quelle più fragili.
Fino a Pasqua arriveranno nel nostro Paese quasi 3 milioni di altre dosi di vaccino anti-Covid: in una settimana più di quanti ne siano stati consegnati in 45 giorni tra gennaio e febbraio, spiega il Commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo.: “un quantitativo importante che segna l’effettivo cambio di passo”.
“Non fermiamoci ai numeri ma utilizziamoli per fare un salto in avanti”, dichiara Fabrizio Curcio, capo della Protezione civile: “Non siamo qua – dichiara facendo riferimento anche alla presenza del Commissario Francesco Figliuolo – a fare classifiche. Non ci interessa. A noi interessa che ci si vaccini” e sul coinvolgimento della sanità privata afferma: “Ok ad ogni mezzo che sia legale”.
Nei prossimi giorni quindi dovrebbero arrivare una certa quantità di dosi sia di Pfizer, che di Moderna che di AstraZeneca.
Si discutere quindi per avere una linea condivisa su come suddividerle e somministrarle e da oggi sono in zona rossa Calabria, Toscana e Valle d’Aosta, che si aggiungono alle altre 9 regioni già in totale chiusura. Invece da domani il Lazio torna in arancione e a Roma riaprono i nidi e le scuole materne.